Come Adeguare l’Assetto Organizzativo, Amministrativo e Contabile delle PMI: La Guida UNI/PdR 167:2024
Scopri i criteri fondamentali per garantire la continuità aziendale e prevenire la crisi attraverso una corretta gestione delle PMI.
Adeguare l’Assetto Organizzativo delle PMI: Un Passo Essenziale per la Continuità Aziendale
Nel contesto economico attuale, la corretta gestione organizzativa e amministrativa è fondamentale per le Piccole e Medie Imprese (PMI). A partire dal 1° agosto 2024, la nuova prassi di riferimento UNI/PdR 167:2024 delinea i criteri per ottenere e mantenere un assetto adeguato, come richiesto dall’art. 2086 c.c. Questo documento è progettato per aiutare le PMI a valutare l’adeguatezza del proprio sistema gestionale, assicurando che siano pronte a identificare tempestivamente eventuali crisi aziendali e a introdurre i correttivi necessari per salvaguardare la continuità.
Perché l’Adeguatezza dell’Assetto è Cruciale?
L’assetto aziendale non è solo una formalità. Rappresenta la struttura su cui poggia tutta l’attività economica. Un sistema inadeguato può infatti esporre l’impresa a rischi significativi, fino a mettere in pericolo la sua stessa sopravvivenza. L’art. 2086 c.c. impone che l’assetto sia proporzionato alla natura e alle dimensioni dell’impresa, per monitorare il raggiungimento degli obiettivi strategici e rispondere prontamente a eventuali situazioni di crisi.
Obblighi della Governance delle PMI
Le PMI devono affrontare una vera e propria trasformazione culturale nella loro gestione aziendale. La governance è chiamata ad adottare procedure e regole ben definite per gestire il rischio e monitorare la realizzazione dei piani aziendali. I principali obblighi per la governance includono:
- Struttura aziendale adeguata alla natura e dimensioni dell’impresa
- Pianificazione strategica basata sul rischio (Risk-Based Approach), per prendere decisioni informate e agire rapidamente in caso di crisi.
- Monitoraggio continuo delle prestazioni aziendali per rilevare tempestivamente eventuali segnali di crisi.
Le Sfide per le PMI Italiane
Molte PMI italiane, soprattutto quelle di piccole dimensioni, faticano ad adeguarsi alle nuove normative. La mancanza di un approccio manageriale strutturato ai vertici aziendali rappresenta una sfida significativa. La prassi UNI/PdR 167:2024 nasce proprio per supportare le PMI, offrendo strumenti pratici per definire e oggettivare il loro assetto organizzativo, garantendo così una gestione aziendale efficace e strategica.
Come Implementare l’UNI/PdR 167:2024
Per adeguare correttamente l’assetto aziendale, la prassi UNI/PdR 167:2024 fornisce:
- Linee guida per la pianificazione strategica, adattata alle caratteristiche dell’impresa.
- Strumenti per la valutazione del rischio connesso alle decisioni aziendali.
- Procedure di monitoraggio continuo, per assicurarsi che i correttivi necessari siano introdotti tempestivamente, in risposta alle evoluzioni del contesto economico e normativo.
Le PMI che seguiranno queste linee guida saranno meglio equipaggiate per affrontare le sfide future e garantire la continuità aziendale anche in contesti complessi.
L'articolo 2086 del Codice Civile
L'articolo 2086 del Codice Civile italiano riguarda le obbligazioni del datore di lavoro in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. Ecco il testo completo:
Art. 2086 - Impresa e sicurezza
L’imprenditore è tenuto a organizzare l’impresa in modo che siano assicurate la sicurezza e la salute dei lavoratori.
L’imprenditore deve adottare tutte le misure necessarie per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, assicurando le condizioni di lavoro adeguate e idonee a garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori.
La responsabilità dell’imprenditore si estende anche alla scelta e all’uso dei materiali, degli impianti e delle attrezzature di lavoro, nonché alla predisposizione di un’organizzazione e di un ambiente di lavoro sicuri e salubri.
L’imprenditore deve garantire la formazione e l’informazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute sul lavoro.
L’imprenditore deve adottare e aggiornare i documenti di valutazione dei rischi e garantire la loro effettiva applicazione.
Questa disposizione stabilisce l'obbligo per il datore di lavoro di garantire un ambiente di lavoro sicuro e salubre, adottando tutte le misure necessarie per prevenire infortuni e malattie professionali.
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