MUD 2025: nuova scadenza e novità
Prorogata al 28 giugno 2025 la scadenza per l’invio, aggiornate schede e istruzioni operative secondo la normativa
MUD 2025: il nuovo modello e proroga dei termini di presentazione
Con la pubblicazione del DPCM del 29 gennaio 2025, avvenuta il 28 febbraio scorso, è stato ufficialmente approvato il nuovo Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) per l’anno 2025, riferito ai dati e alle movimentazioni dei rifiuti effettuate nel corso del 2024.
Una delle novità più rilevanti è la proroga del termine per la presentazione della dichiarazione, che slitta automaticamente a 120 giorni dalla data di pubblicazione del decreto, come previsto dalla Legge 70/1994. Pertanto, la nuova scadenza per la trasmissione del MUD è fissata al 28 giugno 2025.
Le principali novità introdotte dal MUD 2025
Tra gli aggiornamenti più significativi segnaliamo:
- Scheda MAT (Materiali Secondari): è stato aggiunto il campo “Ammendante compostato con fanghi (acf)” in linea con quanto previsto dal D.Lgs. 75/2010, che disciplina l’utilizzo degli ammendanti ottenuti da rifiuti attraverso processi biologici.
- Scheda CG - Rifiuti urbani e raccolte: sono state introdotte integrazioni e correzioni per adeguare i dati richiesti alle delibere ARERA.
- Istruzioni di compilazione: aggiornati i codici ATECO, incluso l’inserimento del nuovo codice 96.02.03, e riviste le modalità di calcolo del numero di addetti, in armonia con il sistema di tracciabilità RENTRI (art. 188-bis del D.Lgs. 152/2006).
Chi deve presentare il MUD
L’obbligo di presentazione del MUD riguarda diverse categorie, tra cui:
- Aziende che raccolgono o trasportano rifiuti per conto terzi;
- Commercianti e intermediari di rifiuti, anche senza detenzione;
- Imprese ed enti che svolgono attività di smaltimento o recupero;
- Produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
- Produttori iniziali di rifiuti non pericolosi (solo se >10 dipendenti e rifiuti rientranti in specifiche categorie);
- Consorzi e sistemi riconosciuti per il recupero di particolari tipologie di rifiuti;
- Gestori del servizio pubblico di raccolta che operano anche per rifiuti speciali nel circuito organizzato.
Modalità di accesso e trasmissione
Dal 2025, per accedere ai portali e compilare la dichiarazione MUD è obbligatorio l’utilizzo di strumenti di identificazione digitale: SPID, CIE o CNS.
Unioncamere ha messo a disposizione, a partire dal 10 marzo 2025, strumenti informatici aggiornati per agevolare la compilazione e l’invio del MUD, comprendendo anche software per la gestione di rifiuti, imballaggi, veicoli fuori uso e RAEE.
Scarica qui la Check list per verificare la conformità della tua azienda!
Per approfondimenti...
- Sito ufficiale MUD (Camera di Commercio): https://www.ecocamere.it
- Istruzioni ufficiali ISPRA 2025: https://www.isprambiente.gov.it
- Normativa di riferimento: DPCM 26 aprile 2023 che approva il nuovo modello unico di dichiarazione ambientale
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