Rischio polveri nei luoghi di lavoro
Quando è necessaria l’aspirazione nei luoghi di lavoro
Il rischio delle polveri nei luoghi di lavoro è una questione di crescente preoccupazione. Le polveri sottili non solo rappresentano una minaccia per la salute dei lavoratori, ma possono anche essere una fonte di incendi ed esplosioni in alcuni contesti industriali.
Le polveri sono dispersioni di particelle solide in aria con un diametro compreso tra 0.5 e 100 mm.
Le polveri, che hanno un’azione patologica sull’organismo umano, possono essere classificate come:
- polveri pneumoconiogene
- polveri non pneumoconiogene
Le polveri pneumoconiogene sono quelle che, entrate nell’organismo umano, esplicano la loro azione esclusivamente sull’apparato respiratorio e possono essere suddivise in polveri inerti o fastidiose e polveri fibrogene. Sono definite inerti o fastidiose le polveri con le seguenti caratteristiche:
- non contengono quarzo in quantità rilevati (< 1%);
- non alterano la struttura dell’apparato respiratorio;
- non danno luogo a formazione di collagene negli alveoli polmonari in quantità significativa;
- non determinano insorgenza di patologie significative, né effetti tossici particolarmente specifici;
- possono dar luogo a modificazioni tessutali potenzialmente reversibili.
Tra le polveri inerti o fastidiose possono essere elencate le seguenti sostanze, se esenti da impurezze di qualsiasi natura: ossidi di alluminio, amido, calcare, ossido di ferro, caolino, cellulosa, gesso, aerosol di marmo, silicio, saccarosio, biossido di titanio, ossido di zinco.
TIPOLOGIE DI POLVERI E RISCHI ASSOCIATI
Le polveri presenti nei luoghi di lavoro possono derivare da varie fonti, inclusi processi di lavorazione industriale, manipolazione di materiali, e l'uso di attrezzature specifiche. Le principali tipologie di polveri includono:
- Polveri di legno: comuni nelle industrie del legno e della lavorazione dei mobili, possono causare problemi respiratori e sono altamente infiammabili.
- Polveri di metallo: derivano dalla lavorazione di metalli e leghe, e possono essere esplosive se sospese in aria in concentrazioni sufficienti.
- Polveri di cemento: frequenti nei cantieri edili, possono causare silicosi e altre malattie respiratorie croniche.
- Polveri chimiche: derivano dalla manipolazione di sostanze chimiche, spesso tossiche e pericolose per la salute a lungo termine.
GESTIONE DELLE POLVERI NEI LUOGHI DI LAVORO: NORMATIVE E STANDARD DI SICUREZZA
Per la gestione delle polveri nei luoghi di lavoro si hanno i seguenti vincoli:
- Normativi
- Tecnici
Normativi - D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
Titolo I "Principi Comuni" - Capo III "Gestione Prevenzione nei L. di L."
- I "Misure di tutela e obblighi"
- 15 - Misure generali di tutela
- 18 - Obblighi del datore di lavoro
- II "Valutazione dei Rischi"
- 28 - "Oggetto della V.R."
- 29 - "Modalità effettuazione V.R.
Titolo II "Luoghi di Lavoro" - Capo I "Disposizioni Generali"
- 63 - "Requisiti di Salute e Sicurezza"
- 64 - "Obblighi del datore di lavoro"
La direttiva ATEX (Atmosphères Explosibles) regolamenta le apparecchiature e i sistemi di protezione destinati a essere utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive. La direttiva richiede che i datori di lavoro identifichino e valutino i rischi di esplosione e adottino le misure appropriate per prevenirle.
Tecnici
- Caratteristiche dell'inquinante
- Natura (polvere, …….)
- Concentrazione
- Tossicità
- Modalità di sviluppo
- Caratteristiche posto di lavoro
- Modalità operative
- Velocità di cattura inquinante*
- Geometria della cappa aspirante
- Portate aria e dimensionamento
MISURE GENERALI DI TUTELA
Art. 15 comma 1
- Valutare tutti i Rischi per la salute e sicurezza
- Eliminare e ridurre al minimo dei Rischi in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico
- Ridurre i Rischi alla fonte
- Sostituire pericoloso con meno pericoloso
- Limitare al minimo i lavoratori esposti (anche potenziali)
- Priorità delle misure di protezione collettiva rispetto a quelle individuali
Art. 18 comma 1
- Aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi rilevanti ai fini della salute e sicurezza del lavoro in relazione al grado di evoluzione tecnica della prevenzione e della protezione
IL RISCHIO POLVERI NEI LUOGHI DI LAVORO
L’Art. 63 co. 1 indica che i luoghi di lavoro devono essere conformi ai requisiti dell’allegato IV. Il punto 2.2. “Difesa contro le Polveri” riporta:
- 2.1. Nei lavori che danno luogo normalmente alla formazione di polveri di qualunque specie il datore di lavoro è tenuto ad adottare i provvedimenti atti ad impedirne o a ridurne, per quanto possibile, lo sviluppo e la diffusione nell’ambiente di lavoro
- 2.2. Le misure da adottare devono tenere conto della natura e della concentrazione delle polveri
- 2.3. Ove non sia possibile sostituire il materiale il materiale polveroso, si devono adottare procedimenti lavorativi in apparecchi chiusi ovvero muniti di sistemi di aspirazione e raccolta delle polveri, atti ad impedirne la dispersione. L’aspirazione deve avvenire, per quanto possibile, immediatamente vicino al luogo di produzione delle polveri
- 2.4. Quando non siano attuabili le misure tecniche di prevenzione suddette e la natura del materiale lo consenta, si deve provvedere ad inumidire il materiale
- 2.5. Qualunque sia il sistema adottato per la raccolta e l’eliminazione delle polveri, il datore di lavoro è tenuto ad impedire che esse possano rientrare nell’ambiente di lavoro
DEROGHE - ART. 63 COMMA 5
Ove vincoli urbanistici o architettonici ostino agli adempimenti di cui al comma 1 il Datore di lavoro
- previa consultazione del R.L.S.
- previa autorizzazione dell’Organo di Vigilanza territorialmente competente
adotta misure alternative che garantiscono un livello di sicurezza equivalente.
NUOVI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI
Per le lavorazioni che sviluppano polveri di qualunque natura devono essere previsti sistemi che impediscano la loro diffusione ed il loro rientro nell'ambiente di lavoro, privilegiando, in applicazione dei dettami dell'allegato IV punto 2.2 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., l'adozione di sistemi di aspirazione localizzata sfocianti all'esterno ovvero, in caso di vincoli urbanistici o architettonici e comunque previa autorizzazione dell'organo di vigilanza, di misure alternative in grado di garantire livelli di sicurezza equivalenti (art. 63 commi 1 e 5 e art. 64 D.Lgs. 81/08 e s.m.i.).
PREVENZIONE E MITIGAZIONE DEI RISCHI
Per ridurre i rischi associati alle polveri nei luoghi di lavoro, è essenziale adottare una serie di misure preventive e protettive:
- Aspirazione localizzata: L'installazione di sistemi di aspirazione localizzata può aiutare a catturare le polveri alla fonte, riducendo la loro concentrazione nell'aria.
- Pulizia Regolare: La pulizia regolare delle superfici e degli ambienti di lavoro previene l'accumulo di polveri. È importante utilizzare metodi di pulizia che non sollevino ulteriormente le polveri nell'aria, come l'aspirazione con filtri.
- Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): L'uso di maschere respiratorie, occhiali protettivi e abbigliamento adeguato protegge i lavoratori dall'esposizione diretta alle polveri.
- Formazione e Informazione: I lavoratori devono essere formati sui rischi specifici associati alle polveri e sulle procedure di sicurezza da seguire. La consapevolezza è un elemento chiave nella prevenzione degli incidenti.
- Controllo e Manutenzione delle Attrezzature: Le attrezzature devono essere regolarmente ispezionate e manutenute per garantire che funzionino correttamente e non contribuiscano alla dispersione delle polveri.
UTILIZZO DEI D.P.I.
- Sostitutivo: Ammesso su prescrizione dell’O.V. in caso di lavori all’aperto/di breve durata e quando natura e concentrazione delle polveri non esigano i provvedimenti tecnici di protezione collettiva (punto 2.2.6.)
- Aggiuntivo: Richiesto dall’O.V. con prescrizione ad integrazione, delle misure di protezione collettiva qualora queste non siano atte a garantire efficacemente la protezione dei lavoratori (punto 2.2.7.)
IMPORTANZA DEI SISTEMI DI ASPIRAZIONE
I sistemi di aspirazione sono progettati per catturare e rimuovere le polveri alla fonte, prima che possano disperdersi nell'ambiente di lavoro. Questo processo è cruciale per diverse ragioni:
- Salute Respiratoria: Le polveri sottili possono causare una serie di problemi respiratori, incluse malattie croniche come la silicosi, l'asma professionale e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).
- Prevenzione di Incendi ed Esplosioni: Alcune polveri, come quelle di legno o metallo, sono altamente infiammabili ed esplosive. L'aspirazione efficace riduce la concentrazione di queste polveri nell'aria, diminuendo il rischio di incendi ed esplosioni.
- Qualità dell'Ambiente di Lavoro: Un sistema di aspirazione ben progettato migliora la qualità dell'aria, creando un ambiente di lavoro più sicuro e confortevole.
IMPLEMENTAZIONE DEI SISTEMI DI ASPIRAZIONE
L'implementazione di un sistema di aspirazione efficace richiede una serie di passaggi chiave:
- Valutazione del Rischio: Prima di installare un sistema di aspirazione, è necessario condurre una valutazione dettagliata dei rischi per identificare le fonti di polvere e determinare le esigenze specifiche del luogo di lavoro.
- Progettazione del Sistema: Il sistema di aspirazione deve essere progettato per adattarsi alle specifiche esigenze del luogo di lavoro. Questo include la selezione dei filtri appropriati, la determinazione della portata d'aria necessaria, e la progettazione delle condotte e delle cappe di aspirazione.
- Installazione: L'installazione deve essere eseguita da professionisti qualificati per garantire che il sistema sia montato correttamente e funzioni in modo efficace.
- Manutenzione Regolare: I sistemi di aspirazione richiedono una manutenzione regolare per mantenere la loro efficacia. Questo include la pulizia e la sostituzione dei filtri, l'ispezione delle condotte, e la verifica del corretto funzionamento delle ventole e degli altri componenti.
- Formazione dei Lavoratori: I lavoratori devono essere formati sull'uso corretto del sistema di aspirazione e sulle procedure di manutenzione di base. Devono inoltre essere informati sull'importanza del sistema per la loro sicurezza e salute.