Covid19: come tornare al lavoro in completa sicurezza
Proponiamo qui sotto alcune delle casistiche più frequenti in questo periodo di emergenza da Covid19 riguardanti il rientro in azienda dei lavoratori positivi al Covid19 o che hanno avuto contatti con persone positive.
1. Sono positivo al Covid19 e in isolamento, quando posso tornare al lavoro?
Un lavoratore positivo al Covid19 ma asintomatico può intraprendere due strade:
- completare un periodo di isolamento di 10 giorni, al termine del quale deve effettuare un tampone. Se dopo il 10° giorno il tampone dà risultato positivo, si effettua di nuovo un tampone nel 17° giorno. Se il tampone dà risultato negativo il lavoratore è libero, se il tampone dà nuovamente risultato positivo il lavoratore dovrà completare altri 7 giorni di isolamento (totale: 21 giorni di isolamento) e poi è libero.
- completare un periodo di isolamento di 14 giorni, al termine del quale risulta libero.
Un lavoratore positivo al Covid19 e con sintomi dovrà agire come segue:
- completare un periodo di isolamento obbligatorio per almeno 7 giorni dalla comparsa dei sintomi e attendere 3 giorni completamente senza sintomi (possono persistere solo ageusia, variazione di gusto, e anosmia, variazione di olfatto), quindi effettuare un tampone. Se il tampone è negativo il soggetto è libero, se il tampone è positivo dovrà continuare il periodo di isolamento e ripetere il tampone dopo 7 giorno, ovvero al 10° giorno senza sintomi. Se il tampone è negativo il soggetto è libero, se il tampone è positivo dovrà continuare il periodo di isolamento e ripetere il tampone al 17° giorno senza sintomi. Se il tampone è negativo il soggetto è libero, se il tampone è positivo dovrà completare altri 7 giorni di isolamento (totale: 21 giorni di isolamento) e poi è libero.
Si precisa che l'assenza dal lavoro viene giustificata dal medico di medicina generale tramite il certificato INPS (la parte di certificato di malattia per il datore di lavoro non contiene la diagnosi ma solamente la prognosi, cioè l'indicazione del numero di giorni di malattia).
In entrambi i casi (lavoratore asintomatico / sintomatico) il Dipartimento di Sanità Pubblica, sulla base della sorveglianza effettuata sul lavoratore, trasmette al lavoratore un certificato di fine isolamento con il quale il lavoratore è libero di tornare alle proprie attività e quindi anche a lavoro. Ricordiamo che dal 19 novembre 2020 è attivo il servizio mail fineisolamentocovid@uslcentro.toscana.it per comunicare le richieste di fine isolamento da parte delle persone risultate positive al Covid-19 nelle province di Firenze, Prato e Pistoia. Basterà inviare una mail dichiarando le proprie condizioni e un recapito telefonico in modo da ricevere l'attestazione rilasciata dalla struttura di igiene pubblica. Questo nuovo indirizzo mail ha l'obiettivo di eliminare le attese e di fornire risposte in tempi più rapidi.
2. Sono asintomatico in quarantena perché contatto stretto di un caso accertato di Covid19: cosa devo fare per ritornare al lavoro?
- completare un periodo di isolamento di 10 giorni, al termine del quale deve effettuare un tampone. Se dopo il 10° giorno il tampone dà risultato positivo, si effettua di nuovo un tampone nel 17° giorno. Se il tampone dà risultato negativo il lavoratore è libero, se il tampone dà nuovamente risultato positivo il lavoratore dovrà completare altri 7 giorni di isolamento (totale: 21 giorni di isolamento) e poi è libero.
- completare un periodo di isolamento di 14 giorni, al termine del quale risulta libero.
In entrambi i casi, il Dipartimento di Sanità Pubblica, sulla base della sorveglianza effettuata sul lavoratore, trasmette al lavoratore un certificato di fine isolamento con il quale il lavoratore è libero di tornare alle proprie attività e quindi anche a lavoro. Ricordiamo che dal 19 novembre 2020 è attivo il servizio mail fineisolamentocovid@uslcentro.toscana.it per comunicare le richieste di fine isolamento da parte delle persone risultate positive al Covid-19 nelle province di Firenze, Prato e Pistoia. Basterà inviare una mail dichiarando le proprie condizioni e un recapito telefonico in modo da ricevere l'attestazione rilasciata dalla struttura di igiene pubblica. Questo nuovo indirizzo mail ha l'obiettivo di eliminare le attese e di fornire risposte in tempi più rapidi.
3.Ho una malattia con sintomi riconducibili al Covid19 ma non mi è stato prescritto il tampone: quando posso rientrare al lavoro?
Attualmente tutti i cittadini che presentano sintomi riconducibili al Covid19 sono sottoposti ad accertamenti specifici, tuttavia, in assenza di diagnosi specifica, i cittadini non sono seguiti dal Dipartimento di Sanità Pubblica ma dal Medico di Medicina Generale che rilascia il certificato di malattia INPS.
È sempre il medico curante a stabilire i tempi della guarigione. Al termine della malattia il lavoratore potrà tornare in servizio senza bisogno di presentare al datore di lavoro alcun certificato specifico.
4.Sono assente per malattia con sintomi non correlati al coronavirus: devo richiedere una particolare certificazione per tornare al lavoro?
È sempre il Medico di Medicina Generale che stabilisce i giorni di assenza in base alla malattia riscontrata e trasmette un certificato per via telematica all’INPS. Il lavoratore, quindi, non deve esibire una certificazione medica che attesti che la causa dell’assenza non è da imputarsi al Covid19.
5. Sono positivo al Covid19. il mio datore di lavoro ne verrà informato?
Il Dipartimento di Sanità Pubblica, tramite il medico competente, informa il Datore di Lavoro nel caso in cui da un’indagine epidemiologica su un caso di Covid19, accertato con tampone, risulti necessario rintracciare i contatti stretti all’interno dell’azienda. Al contrario, se dall’indagine non dovesse risultare alcun contatto all’interno dell’azienda (es.: il lavoratore diventa sintomatico durante un’assenza per ferie di diversi giorni), il Dipartimento di Sanità Pubblica non effettuerà alcuna comunicazione).
6.Chi posso contattare in caso di dubbi?
Puoi contattare il tuo Medico di famiglia. Oppure puoi contattare il numero regionale info-Covid 055 4385850 (da lunedì alla domenica dalle ore 09:00 alle ore 16:00), oppure il numero di pubblica utilità 1500 attivo 24 ore su 24, tutti i giorni.
Il numero verde 800 556060 è invece disponibile per info specifiche relativamente ai tamponi.
In caso di sintomi influenzali o caso sospetto: rivolgersi prima al proprio Medico di Medicina Generale, chiamare il 112 o il 118 solo in caso di gravi difficoltà respiratorie. A seguito del colloquio telefonico il Medico di Medicina Generale valuta la situazione del paziente. Se ritiene di essere in presenza di un caso sospetto, il Medico di Medicina Generale contatta il 118 o il Servizio di igiene pubblica per eseguire il test in ospedale o a domicilio, a seconda del quadro clinico del paziente, e consiglia ogni ulteriore step da seguire.