In base al DPCM del 26 Aprile scorso, le mascherine sono diventate obbligatorie negli spazi chiusi e negli spazi all’aperto in cui non sia possibile garantire il distanziamento fisico. L’obbligatorietà dell’uso in alcune Regioni è stata estesa anche ad altri contesti.
Di seguito ecco alcune domande frequenti sul corretto utilizzo delle mascherine e le loro funzioni.
Che differenza c’è tra le cosiddette mascherine di comunità e le mascherine chirurgiche?
Le mascherine chirurgiche sono le mascherine a uso medico, sviluppate per essere utilizzate in ambiente sanitario e certificate in base alla loro capacità di filtraggio. Rispondono alle caratteristiche richieste dalla norma UNI EN ISO 14683-2019 e funzionano impedendo la trasmissione.
Le mascherine di comunità, come previsto dal comma 2 dell’articolo 3 del DPCM 17 maggio 2020, hanno lo scopo di ridurre la circolazione del virus nella vita quotidiana e non sono soggette a particolari certificazioni. Non devono essere considerate né dei dispositivi medici, né dispositivi di protezione individuale, ma una misura igienica utile a ridurre la diffusione del virus SARS-COV-2.
Che differenza c’è tra le cosiddette mascherine chirurgiche e FFP2?
Le mascherine FFP2 sono utilizzate in ambiente ospedaliero e assistenziale per proteggere l’utilizzatore da agenti esterni(anche da trasmissione di infezioni da goccioline e aerosol), sono certificate ai sensi di quanto previsto dal D.lgs. n. 475/1992 e sulla base di norme tecniche armonizzate
Per il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale consulta il Rapporto dell'Istituto Superiore di Sanità COVID-19 n. 2/2020
Foto 1. Mascherine a confronto
Il Ministero della salute ha prodotto un video spot che spiega quando indossarla e come usarla in sicurezza. Qui di seguito le principali raccomandazioni:
- prima di indossare la mascherina, lavati le mani con acqua e sapone (per almeno 40-60 secondi) o con una soluzione alcolica (per almeno 20-30 secondi)
- indossa, manipola e togli la mascherina toccando solo gli elastici o i legacci, avendo cura di non toccare la parte interna
- accertati di aver indossato la mascherina nel verso giusto (ad esempio nelle mascherine chirurgiche la parta colorata è quella esterna)
- posiziona correttamente la mascherina, facendo aderire il ferretto superiore al naso e portandola sotto il mento
- se durante l’uso si tocca la mascherina, si deve ripetere l’igiene delle mani
- non riporre la mascherina in tasca e non poggiarla su mobili o ripiani
- quando diventa umida, sostituisci la mascherina con una nuova e non riutilizzarla: sono maschere mono-uso
- gettala immediatamente in un sacchetto chiuso e lavati le mani
- in caso di mascherine lavabili, procedere alle operazioni di lavaggio a 60°C con comune detersivo o secondo le istruzioni del produttore (se disponibili); talvolta i produttori indicano anche il numero massimo di lavaggi possibili senza riduzione della performance della mascherina
- dopo avere maneggiato una mascherina usata equando ci si toglie la mascherina, effettua il lavaggio o l’igiene delle mani