Perché la formazione nei cantieri stradali è una questione di vita o di morte

I dati INAIL relativi al periodo 2013-2020 parlano chiaro: oltre 800 incidenti hanno coinvolto lavoratori a piedi sulla carreggiata, spesso in assenza di un’adeguata segnaletica temporanea. Il 60% di questi episodi è avvenuto senza alcuna protezione segnaletica visibile, con conseguenze spesso letali.

Purtroppo, la cronaca recente conferma la pericolosità di questi contesti operativi: incidenti mortali continuano a verificarsi sulle principali autostrade italiane, dimostrando quanto ancora ci sia da fare in termini di prevenzione e formazione.


Principali rischi nei cantieri stradali

Nei cantieri stradali i lavoratori sono esposti a molteplici situazioni di pericolo, tra cui:

  • Investimento da parte di veicoli in transito, anche a velocità sostenuta;

  • Collisioni tra macchine operatrici e altri mezzi;

  • Cadute in scavi non segnalati o protetti;

  • Scarsa visibilità dovuta a condizioni meteo avverse;

  • Segnaletica temporanea inadeguata o mal posizionata;

  • Mancanza di dispositivi luminosi o coni di delimitazione.

Una segnaletica chiara, coerente con le lavorazioni in corso e visibile in ogni condizione ambientale rappresenta un presidio di sicurezza imprescindibile.


Obblighi formativi per addetti e preposti alla segnaletica temporanea

Il Decreto Interministeriale del 22 gennaio 2019 stabilisce gli obblighi formativi per gli operatori che lavorano su strade trafficate. Il datore di lavoro è tenuto a garantire che tali figure ricevano una formazione specifica e un addestramento pratico documentato.

I percorsi formativi previsti sono:

  • Corso base di 8 ore per lavoratori addetti all’installazione, manutenzione e rimozione della segnaletica stradale;

  • Corso di 12 ore per i preposti, con possibilità di integrazione di 4 ore aggiuntive per chi passa dal ruolo di lavoratore a quello di preposto;

  • Aggiornamento quinquennale obbligatorio di almeno 6 ore.

Requisiti dei docenti: minimo 5 anni di esperienza nella formazione in materia di sicurezza o 3 anni nel settore prevenzione nei cantieri stradali, uniti a comprovata esperienza pratica nell’addestramento operativo.


Prevenzione efficace = Formazione + Responsabilità + Segnaletica corretta

Solo un approccio integrato che combini corretta progettazione delle aree di lavoro, rispetto della normativa e formazione periodica degli operatori può realmente ridurre il numero di infortuni.
La sicurezza non è un’opzione, ma un dovere collettivo che coinvolge:

  • Imprese affidatarie e subappaltatrici

  • Lavoratori operativi

  • Preposti e coordinatori

  • Gestori della viabilità


Conclusione

La formazione sulla segnaletica stradale non è un semplice adempimento burocratico, ma una misura salvavita. Ogni corso frequentato, ogni aggiornamento effettuato, ogni addestramento registrato è un passo concreto verso la riduzione degli incidenti e la tutela dei lavoratori impegnati nei cantieri stradali.