Geolocalizzazione obbligatoria per il trasporto rifiuti pericolosi dal 2025
Nuovi obblighi normativi per i gestori ambientali: sistemi di localizzazione satellitare obbligatori, dichiarazioni sostitutive e scadenze da rispettare
Con la Circolare n. 2 del 22 maggio 2025, il Comitato Nazionale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali ha fornito istruzioni operative per attestare l’idoneità tecnica dei veicoli iscritti in categoria 5 e destinati al trasporto di rifiuti speciali pericolosi, in attuazione della Deliberazione n. 3 del 19 dicembre 2024.
Al centro del nuovo obbligo c’è il sistema di geolocalizzazione satellitare da installare su tutti i veicoli adibiti a questa tipologia di trasporto, in conformità agli articoli 16 e 17 del D.M. 4 aprile 2023, n. 59. La misura si inserisce nel quadro più ampio del RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti).
Requisiti tecnici e obblighi normativi
Secondo quanto previsto dalla normativa, tutti i soggetti iscritti al RENTRI e operanti nella categoria 5 sono obbligati a:
Installare su ciascun veicolo un sistema di geolocalizzazione conforme alle tecnologie disponibili sul mercato;
Attestare l’avvenuta installazione come requisito di idoneità tecnica ai fini dell’iscrizione o del mantenimento dell’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali.
Come trasmettere l’attestazione: dichiarazione sostitutiva
L’attestazione dovrà avvenire mediante dichiarazione sostitutiva redatta secondo il modello allegato “A” alla Deliberazione 3/2024.
La dichiarazione dovrà essere firmata dal legale rappresentante e sarà generata automaticamente attraverso il portale informatico AGEST.
Scadenze e tempistiche da rispettare
I soggetti interessati devono tenere conto delle seguenti scadenze:
Trasmissione della dichiarazione:
Dal 1° luglio 2025 al 31 dicembre 2025.
Flotte aziendali con più veicoli:
È ammesso l’invio di più istanze, purché tutte completate entro il 31 dicembre 2025.
Dal 1° gennaio 2026:
L’attestazione della presenza dei sistemi di geolocalizzazione sarà obbligatoria per tutte le nuove iscrizioni o variazioni del parco veicoli in categoria 5.
Conclusioni operative
L’introduzione dell’obbligo di geolocalizzazione rappresenta un passaggio cruciale per il rafforzamento del controllo e della tracciabilità dei rifiuti pericolosi. Le aziende iscritte all’Albo sono chiamate a verificare tempestivamente la conformità del proprio parco mezzi e a rispettare le scadenze indicate, al fine di evitare sanzioni e decadenze dell’iscrizione.