1.       Scopo e applicazione

Scopo della presente istruzione è quello di definire le modalità operative per la gestione degli adempimenti all’ingresso di un macchinario/attrezzatura in azienda.

 L’istruzione si applica ai macchinari e attrezzature.

 

2.       Responsabilità

  • manutenzione
  • Incaricato manutenzione


3.       Definizioni

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4.       Modalità operative

4.1 Gestione operativa

L’elenco di impianti, macchine, attrezzature è effettuato a cura del RSPP.

La presa in carico di una macchina, sia essa direttamente acquistata, prestata, in leasing o altro, è formalizzata dalla sua introduzione nell'elenco. La data di introduzione denota inoltre che il DdL (attraverso il SM) si è preoccupato di verificare la conformità.

Prima dell'acquisto

Prima di acquistare un’attrezzatura di lavoro è necessario porsi le seguenti domande:

  1. L’attrezzatura che voglio acquistare è adatta all’uso che intendo farne?
  2. È conforme alle norme di sicurezza?
  3. Il suo utilizzo potrebbe ripercuotersi negativamente sull’ambiente di lavoro (ad es. rumore)?
  4. È facile da usare (ossia ergonomica)?

Dalla risposta a tali domande sorge la valutazione della macchina migliore, intesa come più adatta per il compito a cui sarà destinata, tenendo conto delle condizioni d'uso prevedibili (ad esempio, una macchina rumorosa sarà adatta per ambienti confinati, mantenuta lontana dal personale).

Introduzione della macchina in azienda

Si dovrà quindi valutare la metodologia di introduzione della macchina (produzione):

 

INTRODUZIONE DI UNA MACCHINA

da un responsabile dell’immissione in commercio Europeo

dall’estero (importazione diretta)

mediante costruzione propria o modifica / adattamento di macchine dismesse o esistenti

 

Il responsabile dell’immissione in commercio deve fornire:

• una dichiarazione di conformità o di incorporazione e

• le istruzioni per l’uso o l’assemblaggio

Il DdL deve:

accertarsi che la macchina, prima della messa in servizio, non presenti carenze evidenti

verificare se sono presenti la dichiarazione di conformità o di incorporazione e le istruzioni per l’uso o per l’assemblaggio.

Il DdL deve accertarsi che:

• siano presenti la dichiarazione di conformità o di incorporazione e

• le istruzioni per l’uso o l’assemblaggio

non ci siano carenze evidenti

In mancanza dei primi due documenti, spetta al DdL provvedere alla prova della sicurezza e dunque fornire le istruzioni per l’uso.

Il DdL deve:

• costruire la macchina secondo i requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute (allegato I della DM); inoltre deve disporre:

della valutazione dei rischi

del fascicolo tecnico e

delle istruzioni per l’uso

rilasciare la dichiarazione di conformità

affiggere sulla macchina la targa del fabbricante con la marcatura CE

 

Contratto di fornitura

Scelta la macchina da introdurre, dovrà essere richiesto il contratto di fornitura con le specifiche tecniche.

 

Verifica alla consegna

Quando si acquista una macchina, è necessario assicurarsi che sul prodotto vi sia la Marcatura CE (targhetta), che sia accompagnato dalla Dichiarazione CE di conformità (ove richiesto) e dalle istruzioni per l’Uso.

La presenza di detta documentazione non garantisce che le macchine/impianti siano sicuri; infatti potrebbe accadere che vengano immessi sul mercato prodotti non rispondenti ai requisiti di sicurezza (pur accompagnati dalla Dichiarazione di Conformità e dalla marcatura CE). Quindi, il DdL (attraverso il SM, che si avvale di consulenti specializzati) verifica ogni attrezzatura di lavoro prima della sua messa in servizio e documenta la consegna alla produzione.

Per evitare il rischio di acquistare macchine Marcate CE ma non sicure, il DdL (attraverso il SM, che si avvale di consulenti specializzati) infine deve:

  • Verificare la presenza della dichiarazione CE di conformità
  • Visionare il Manuale d’Uso per verificare gli eventuali Rischi residui, la formazione necessaria all’operatore, le modalità di trasporto ed installazione;
  • Analizzare le condizioni di rischio dovute all’inserimento della macchina nell’ambiente di lavoro (rumorosità, ingombro, pericoli dovuti all’accoppiamento con altre macchina, ecc..);
  • Prendere visione della macchina per individuare eventuali carenze palesi (ad es. dispositivi di protezione assenti / inefficaci, punti pericolosi scoperti, assenza di segnaletica);
  • Analizzare le condizioni e le caratteristiche specifiche del lavoro da svolgere, i rischi presenti nell’ambiente di lavoro, i rischi derivanti dall’impiego delle attrezzature stesse ed i rischi derivanti da interferenze con le altre attrezzature già in uso;
  • Collaudare la macchina per verificare la rispondenza della macchina alle Istruzioni per l’Uso.

 

Tenuta sotto controllo della manutenzione periodica e della verifica di macchine, attrezzature e mezzi

 

Allegato: Istruzione specifica per operazioni di pulizia e sanificazione impianti di areazione

Il periodo migliore per effettuare questa operazione è quello delle mezze stagioni, cioè la primavera (prima dell'arrivo dell'estate) e l'autunno (prima dell'arrivo dell'inverno).

La prima operazione prevista:

è quella di liberare l'unità esterna da eventuale polvere che si è accumulata. Per fare ciò si può utilizzare un classico panno cattura polvere. Bisogna smontare l'unità esterna per avere libero accesso alla sezione interna del condizionatore. A questo punto bisogna essere in grado di distinguere il filtro dell'aria. Se non si riesce è opportuno fare riferimento al manuale delle istruzioni.

Dopo aver individuato il filtro:

bisogna sbloccarlo dalla sua sede e si deve lavare. Questa operazione si può fare all'interno di una bacinella, utilizzando acqua e sapone di tipo neutro. Poi, si deve risciacquare con cura e si deve asciugare. Se si possiede un compressore ad aria con il suo utilizzo si facilita la fase di asciugatura. Questa operazione va eseguita solo se si ha fretta nel rimontaggio. La cosa importante è che durante questa fase il filtro non deve entrare in contatto con altro sporco o polveri in quanto possono contaminarlo.

Adesso si deve prendere un apposito disinfettante e, quando il filtro è asciutto, si spruzza sulla sua superficie. In commercio ne esistono di vari tipi e si trovano facilmente. In seguito, si pulisce ogni canalizzazione del condizionatore. Lo stesso procedimento va fatto per le bocchette, cercando di eliminare più sporco possibile. Poi, si rimonta il filtro e l'unità esterna. Operazioni di questo tipo garantiscono un'aria più salubre e prolungano la durata dell'impianto.

È importante pulire periodicamente anche il motore esterno, altrimenti bisogna necessariamente rivolgersi ad una ditta specializzata. Per fare questa operazione il sistema deve essere spento; poi, si deve smontare la griglia di protezione dove sono situate le pale della ventola. A questo punto con un pennello si elimina la polvere accumulata. Infine, si rimonta la griglia di protezione della ventola per evitare che la polvere danneggi il motore. Una buona abitudine è quella di coprire il climatizzatore ed il motore con un telo di plastica durante lunghi periodi che non viene utilizzato.

 

 

5.       DOCUMENTI CORRELATI

 

  • Scadenzario principali adempimenti
  • Registro manutenzioni


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