Analisi dei Dati: Una Visione Generale

Il bilancio degli infortuni sul lavoro per il 2024 in Italia risulta drammatico: 1.090 decessi, con un incremento del 4,7% rispetto ai 1.041 decessi registrati nel 2023.
Particolare allarme suscita l’aumento degli infortuni mortali in itinere, con un incremento di 43 decessi (+17,8%).


Le Regioni: Aree a Rischio e Zone Più Sicure

L’analisi regionale evidenzia differenze significative rispetto alla media nazionale di 34,1 morti per milione di lavoratori.
In alcune regioni, l’incidenza è superiore del 25% alla media, costituendo così la zona rossa. Le regioni maggiormente interessate sono:

  • Basilicata
  • Valle d’Aosta
  • Umbria
  • Trentino-Alto Adige
  • Campania
  • Sardegna
  • Sicilia

Al contrario, Veneto e Marche si distinguono per avere le incidenze più basse, risultando tra le regioni più sicure.

Numeri in Assoluto:

  • Lombardia: 131 vittime
  • Campania: 84 vittime
  • Lazio: 73 vittime
  • Emilia-Romagna: 71 vittime
  • Sicilia: 65 vittime
  • Veneto: 54 vittime
    (Ulteriori dati dettagliati sono disponibili sul sito dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering.)

Fasce d’Età, Nazionalità e Genere: Le Categorie a Maggior Rischio

L’analisi dei dati evidenzia come l’età incida significativamente sul rischio mortale:

  • Ultrasessantacinquenni: 138,3 decessi ogni milione di occupati.
  • Fascia 55-64 anni: 54,5 decessi ogni milione, con 279 decessi in termini assoluti.

Inoltre, i lavoratori stranieri risultano particolarmente vulnerabili, registrando 74,2 decessi ogni milione di occupati, rispetto ai 29,7 degli italiani.
Il numero di vittime femminili nel 2024 è stato di 86, suddivise in 52 decessi in occasione di lavoro e 34 in itinere.

Settori Più Colpiti: Costruzioni, Trasporto e Manifattura

I dati settoriali mostrano una distribuzione marcata dei decessi:

  • Costruzioni: 156 decessi
  • Trasporto e Magazzinaggio: 111 decessi
  • Attività Manifatturiere: 101 decessi
  • Commercio: 58 decessi

Andamento Complessivo degli Infortuni Denunciati

Il numero complessivo di infortuni denunciati nel 2024 ha mostrato un lieve incremento dello 0,7%, passando da 585.356 nel 2023 a 589.571.
I settori con il maggior numero di denunce includono:

  1. Commercio: 33.050 denunce
  2. Attività Manifatturiere: 70.842 denunce
  3. Costruzioni: 37.220 denunce
  4. Sanità: 36.425 denunce
  5. Trasporto e Magazzinaggio: 34.698 denunce

Conclusioni

L’aumento dei decessi sul lavoro nel 2024 richiede un’attenzione particolare da parte degli enti e delle istituzioni per migliorare le misure di sicurezza e prevenzione. L’analisi dettagliata dei dati rivela le criticità presenti nelle diverse regioni e settori, evidenziando la necessità di interventi mirati e strategie efficaci per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori.