La Marcatura CE Non Basta: Responsabilità del Datore di Lavoro sulla Sicurezza Macchine
Una recente sentenza della Cassazione conferma che la marcatura CE non esonera il datore di lavoro dai suoi obblighi di sicurezza: ecco cosa sapere.
La Marcatura CE Non Esonera dalla Responsabilità: Cosa Dice la Cassazione
Un Caso di Infortunio e la Sentenza della Cassazione
Il 28 febbraio 2025, la Corte Suprema di Cassazione (sezione quarta penale) ha emesso la sentenza n. 8295, rigettando il ricorso di un datore di lavoro condannato per lesioni personali colpose. L'incidente era stato causato da un macchinario per la mantecatura del gelato, il quale presentava un palese vizio di progettazione.
Secondo la Suprema Corte, il difetto non poteva ritenersi "occulto", poiché risultava evidente dalle analisi tecniche: il sistema di arresto non fermava effettivamente le pale metalliche rotanti, nonostante il display segnalasse lo stop degli organi in movimento.
La Responsabilità del Datore di Lavoro Secondo il Dlgs 81/2008
La Corte ha sottolineato che, in base all'articolo 71, comma 1 del Dlgs 81/2008, il datore di lavoro ha l'obbligo di garantire la sicurezza dei lavoratori, anche nel caso di macchine marcate CE.
Cosa significa questo in pratica?
Il datore di lavoro è sempre responsabile della sicurezza dei macchinari utilizzati.
La presenza della marcatura CE non esonera dall'obbligo di verifica della sicurezza della macchina.
Se il difetto di progettazione è evidente, il datore di lavoro deve adottare misure correttive.
In questo caso, la condotta alternativa lecita, che avrebbe evitato l’incidente, era l'installazione di una protezione idonea a impedire l'accesso dell'operatore alle parti in movimento.
Marcatura CE: Non un'Alibi, ma un Punto di Partenza
La sentenza conferma un principio fondamentale della sicurezza sul lavoro: la marcatura CE non garantisce automaticamente la conformità alle normative sulla sicurezza operativa. Il datore di lavoro ha il dovere di verificare l'idoneità delle attrezzature prima del loro utilizzo, adottando le necessarie misure di prevenzione.
Conclusioni: Obblighi e Best Practices per i Datori di Lavoro
Alla luce di questa pronuncia, è fondamentale che i datori di lavoro adottino un approccio proattivo alla sicurezza, che includa:
Controlli periodici sui macchinari, anche se marcati CE.
Formazione adeguata dei lavoratori sull'uso sicuro delle attrezzature.
Verifica tecnica approfondita di eventuali difetti di progettazione.
Interventi di protezione supplementari, se necessari.
Prevenire è meglio che curare: la sicurezza non può basarsi su presunzioni, ma su controlli costanti e misure concrete.