A decorrere dal 7 giugno 2024, diverrà obbligatorio l’utilizzo del Registro Unico Telematico dei Veicoli Fuori Uso (RVFU). La disciplina di dettaglio è contenuta nel DPR 177/2022, che sostituirà integralmente il registro previsto dall’art. 264 del DPR 495/1992.
Il DPR 177/2022 prevede che i Centri di raccolta dei veicoli fuori uso possano provvedere direttamente alla radiazione dei veicoli stessi dall’archivio del Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e dall’Archivio Nazionale dei Veicoli (ANV), ma solo per i veicoli iscritti al PRA.
Indicazioni operative della circolare
La circolare fornisce indicazioni operative agli operatori professionali riguardo sia alle modalità di tenuta del RVFU sia alle modalità di gestione delle formalità di radiazione dall’ANV e dal PRA. Fornisce inoltre informazioni utili alle Autorità competenti per la vigilanza in materia di trattamento e smaltimento dei veicoli fuori uso, agli Uffici Motorizzazione Civile (UMC) e agli Uffici PRA per il controllo e la validazione delle pratiche di radiazione.
Si richiama l’attenzione dei titolari dei Centri di raccolta, dei concessionari, dei gestori delle succursali delle case costruttrici e degli automercati, obbligati alla tenuta del RVFU, di completare gli adempimenti necessari per l’accreditamento entro il 31 maggio 2024, seguendo le istruzioni del paragrafo 2.2 della circolare. Inoltre, i titolari dei Centri di raccolta devono ottenere il collegamento VPN e le credenziali di Firma Digitale Remota.
Raccomandazioni operative:
La circolare sollecita l’utilizzo delle procedure di gestione del RVFU già dal 3 giugno 2024, con l'obiettivo di rilasciare almeno un certificato di rottamazione digitale. Questo passaggio è importante per verificare, prima del 7 giugno, il corretto completamento della procedura di accreditamento.