Nuove Restrizioni REACH: Modifiche all'Allegato XVII per le Sostanze Pericolose
Il Regolamento UE 2024/2462, pubblicato il 19 settembre 2024, ha introdotto importanti modifiche all'Allegato XVII del regolamento REACH. In particolare, sono state introdotte nuove restrizioni per l'acido perfluoroesanoico (PFHxA) e le sostanze correlate, un sottogruppo di sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS) considerate altamente persistenti nell'ambiente e pericolose per la salute umana.
Quali sono le sostanze coinvolte?
Le restrizioni riguardano principalmente le seguenti categorie:
- Prodotti tessili, cuoio, pellicce e pelli utilizzati nell’abbigliamento e relativi accessori.
- Calzature destinate al pubblico.
- Carta e cartone a contatto con gli alimenti.
- Miscele destinate al pubblico.
- Prodotti cosmetici.
- Schiume antincendio e concentrati schiumogeni per l’addestramento e i test.
Perché queste sostanze sono state limitate?
Come evidenziato nei considerando del nuovo regolamento, i PFAS sono estremamente mobili nell'acqua e rappresentano un "rischio inaccettabile per la salute umana e l'ambiente". La Commissione Europea ha deciso di imporre limitazioni per tutelare la popolazione e promuovere l'utilizzo di sostanze alternative più sicure.
Quando entreranno in vigore le restrizioni?
Le nuove restrizioni saranno implementate in più fasi, con periodi transitori che variano tra 18 mesi e 5 anni, a seconda del tipo di utilizzo. Le aziende coinvolte avranno quindi il tempo necessario per adeguarsi e trovare soluzioni più sostenibili.
Normative di riferimento
Il Regolamento UE 2024/2462 modifica i seguenti atti normativi:
- Regolamento (CE) n. 1907/2006 del 18 dicembre 2006 (REACH).
- Regolamento (CE) n. 1272/2008, relativo alla classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze chimiche.
Conclusioni
Con l'entrata in vigore di queste nuove disposizioni, l'industria è chiamata a fare un ulteriore passo verso la sostenibilità e la sicurezza. L'utilizzo di sostanze PFAS, incluse le PFHxA, sarà gradualmente eliminato, proteggendo così l'ambiente e la salute umana.