Patente a punti per i caniteri
Dal 1° ottobre 2024 la patente a punti nei cantieri diventa obbligatoria per imprese e lavoratori autonomi.
La sicurezza nei cantieri è una priorità fondamentale per tutte le aziende coinvolte. Una delle soluzioni più innovative e efficaci per migliorare il livello di sicurezza è l'introduzione delle patente a crediti, conosciuta come "patente a punti nei cantieri".
Questo sistema, già utilizzato con successo in altri ambiti, consente di monitorare e valutare il comportamento degli operatori, premiando quelli più virtuosi e penalizzando chi non rispetta le norme. Le patenti a punti nei cantieri rappresentano quindi uno strumento chiave per incentivare la cultura della sicurezza e ridurre il numero di incidenti sul lavoro.
A partire dal 1° ottobre 2024 entrerà in vigore le riguarderà tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri edili.
A chi è rivolta la patente a punti nei cantieri
La patente a punti nei cantieri sarà obbligatoria per tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri, sia temporanei che mobili. L'obbligo includerà anche le aziende che si occupano di fasi specifiche all'interno dei cantieri, come impiantisti elettrici, termoidraulici, serramentisti, fabbri, lattonieri, imbianchini, pavimentatori e altri.
Cosa prevede la legge sulla patente a punti nei cantieri
La nuova normativa introduce un sistema di certificazione che assegna una patente a punti nei cantieri alle imprese e ai lavoratori autonomi. Questa patente parte con 30 punti, che potranno essere decurtati in caso di incidenti, violazioni delle norme di sicurezza o infortuni sul lavoro. La tabella delle violazioni e relative penalità è contenuta nell’allegato 2-bis del decreto PNRR-bis, che sostituisce l’allegato I-bis dell'art. 27 del Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro.
Requisiti per il rilascio della patente a punti nei cantieri
La patente a punti nei cantieri sarà rilasciata dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro in formato digitale, a condizione che l'impresa o il lavoratore autonomo soddisfi determinati requisiti, come l’iscrizione alla Camera di Commercio, il possesso di certificati di regolarità contributiva e fiscale, e l'adempimento degli obblighi formativi
Requisiti per il rilascio della patente a punti nei cantieri
La patente a punti è rilasciata, in formato digitale, dall’Ispettorato nazionale del lavoro in base al possesso dei seguenti requisiti:
a – iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
b – adempimento, da parte dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro, degli obblighi formativi previsti dal presente decreto;
c – possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità;
d – possesso del documento di valutazione dei rischi, nei casi previsti dalla normativa vigente;
e – possesso della certificazione di regolarità fiscale, di cui all’articolo 17-bis, commi 5 e 6, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, nei casi previsti dalla normativa vigente;
f – avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente.
Il possesso dei requisiti di cui alle lettere a), c) ed e) è attestato mediante autocertificazione; mentre il possesso dei requisiti di cui alle lettere b), d) e f) è attestato mediante dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà.
In caso di dichiarazioni non veritiere, la stessa patente sarà revocata. Decorsi dodici mesi dalla revoca, l’impresa o il lavoratore autonomo può richiedere il rilascio di una nuova patente
Sanzioni e penalità associate alla patente a punti nei cantieri
Le violazioni delle norme di sicurezza porteranno alla decurtazione dei punti dalla patente a punti nei cantieri. La decurtazione varia a seconda della gravità della violazione, con una serie di sanzioni che possono includere la sospensione dell’attività o la revoca della patente stessa. Le imprese che continuano a operare senza patente o con un numero di crediti insufficiente saranno soggette a sanzioni amministrative significative.
I crediti decurtati potranno essere recuperati previa verifica da parte di una Commissione territoriale composta da rappresentanti di INL e INAIL, con la partecipazione di rappresentanti delle aziende sanitarie e del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale. La verifica riguarderà l’effettivo adempimento, dopo le violazioni accertate, degli obblighi formativi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro da parte dei responsabili e dei lavoratori del cantiere.
Le imprese o i lavoratori autonomi privi di patente o con patente con crediti inferiori a 15, che continuino a esercitare la propria attività acquisendo lavori in cantieri edili temporanei e mobili, saranno soggetti a:
- una sanzione amministrativa pari al 10% dell’importo dei lavori, con un minimo di 6.000 euro, per tale violazione non trova applicazione la procedura di diffida di cui all’art. 301-bis del citato decreto;
- esclusione dalla partecipazione a lavori pubblici ex D.Lgs. n. 36/2023, per un periodo di 6 mesi.
Siamo attualmente in attesa della firma e pubblicazione del Decreto e delle relative Circolari operative, trattandosi di un argomento di grande rilevanza sarà nostra cura fornire ulteriori aggiornamenti.