Cos'è il Piano Integrato per la Salute e Sicurezza sul Lavoro?

Il Piano Integrato per la Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, introdotto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il Decreto Ministeriale 195/2024, rappresenta una svolta nel panorama della prevenzione. Questo strumento strategico ridefinisce la sicurezza sul lavoro come un valore etico e sociale imprescindibile, superando la visione di semplice obbligo normativo.

Durata del Piano: Il Piano sarà in vigore dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, con possibilità di aggiornamenti in caso di necessità.

Obiettivi principali:

  • Ridurre infortuni e malattie professionali.

  • Rafforzare le tutele per i lavoratori.

  • Combattere il lavoro nero e irregolare.


Le Cinque Aree Strategiche del Piano

Per raggiungere gli obiettivi, il Piano si articola in cinque aree strategiche:

  1. Prevenzione e promozione

    • Pubblicazione del nuovo piano triennale INAIL 2025-2027.

    • Incentivi per la formazione e informazione (D.Lgs. 81/08).

    • Introduzione del rating di sicurezza aziendale.

    • Finanziamenti per la bonifica di amianto e per l'adozione di sistemi di gestione certificati UNI EN ISO 45001:2023.

    • Riduzione dei premi assicurativi INAIL per le imprese virtuose.

  2. Campagne informative

    • Creazione di un piano di comunicazione coordinato dal Ministero del Lavoro.

    • Conferenza nazionale per la salute e sicurezza (28 aprile 2025).

    • Collaborazioni con RAI e INAIL per campagne sui media e social.

    • Partecipazione a fiere con seminari tecnico-scientifici.

  3. Iniziative rivolte ai giovani

    • Promozione della cultura della sicurezza nei percorsi scolastici PCTO.

    • Pubblicazione annuale del Dossier Scuola da parte di INAIL.

  4. Campagne straordinarie di vigilanza

    • Operazione STOP: 2.500 ispezioni in settori ad alto rischio, tra cui:

      • Edilizia: controllo appalti e abilitazioni.

      • Agricoltura: verifica sull’uso di macchine agricole e fitosanitari.

      • Impianti di depurazione: attenzione ai rischi chimici, biologici e di incendio.

  5. Interscambio banche dati di vigilanza

    • Implementazione del sistema SINP Vigilanza per migliorare la condivisione delle informazioni tra le autorità di controllo.


Monitoraggio e Verifica dei Risultati

Il Ministero del Lavoro, con il supporto di INAIL e INL, si occuperà di:

  • Monitorare le attività del Piano.

  • Redigere report mensili sulle iniziative attuate.

Questa supervisione garantirà un miglioramento continuo delle misure di prevenzione e una maggiore efficacia degli interventi.