La Legge di Bilancio 2024, approvata il 30 dicembre 2023 (Legge n. 213/2023), introduce un'importante novità per il panorama imprenditoriale italiano: l'obbligo di stipulare polizze contro eventi calamitosi e catastrofali. Le imprese hanno tempo fino al 31 dicembre 2024 per adeguarsi a questa nuova normativa.

Questo obbligo, sancito dall’articolo 1, commi 101-111, ha come obiettivo quello di garantire una protezione economica contro danni derivanti da eventi naturali estremi, sempre più frequenti sul territorio italiano.


Soggetti Coinvolti e Beni Assicurati

L’obbligo si applica a tutte le imprese italiane, indipendentemente dal settore o dalla dimensione aziendale, incluse:

  • Micro, piccole e medie imprese (PMI)
  • Grandi aziende
  • Imprese industriali, commerciali e di servizi

Sono invece escluse le imprese agricole (art. 2135 c.c.), per le quali è previsto un fondo nazionale dedicato, istituito con la Legge n. 234/2021.

Le polizze dovranno coprire i danni a:

  1. Terreni e fabbricati
  2. Impianti e macchinari
  3. Attrezzature industriali e commerciali, regolarmente iscritti a bilancio

Eventi Naturali Coperti dalle Polizze

Le imprese dovranno assicurarsi contro danni causati da:

  • Sismi
  • Alluvioni
  • Frane
  • Inondazioni ed esondazioni

Questi eventi, sempre più frequenti e distruttivi, rappresentano una minaccia concreta per la stabilità economica delle aziende.


Incertezza Normativa: Il Decreto Attuativo Mancante

Nonostante l’obbligo sia stato formalizzato, l’operatività della norma è subordinata all’emanazione di un decreto attuativo congiunto del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Il decreto dovrà definire:

  • Le modalità di individuazione degli eventi calamitosi
  • Le specifiche tecniche e operative delle polizze
  • I criteri di indennizzo per gli assicurati
  • Eventuali agevolazioni per le imprese

Ad oggi, il decreto non è stato pubblicato, nonostante il Consiglio di Stato abbia espresso il suo parere definitivo il 19 novembre 2024 (n. 01424/2024), evidenziando alcune criticità.


Implicazioni per le Imprese

In attesa del decreto, molte imprese si trovano in una situazione di incertezza.

  • Associazioni di categoria consigliano di attendere il decreto per evitare di stipulare polizze non conformi.
  • Al contempo, le imprese devono monitorare attentamente gli sviluppi normativi, preparandosi a rispettare i termini previsti per garantire la protezione dei beni e la conformità alla legge.

Non rispettare l’obbligo entro i termini potrebbe comportare gravi ripercussioni economiche in caso di eventi catastrofali.


Conclusione: Una Sfida e un’Opportunità per le Aziende

L’introduzione delle polizze Catastrofi Naturali rappresenta una sfida normativa, ma anche un’opportunità per le imprese italiane di tutelarsi da rischi sempre più rilevanti. In un contesto in evoluzione, è fondamentale che le aziende si mantengano informate e pronte ad adeguarsi ai nuovi obblighi per salvaguardare il proprio futuro economico.