Lo sviluppo di un incendio è uno dei principali rischi a cui sono esposti i lavoratori impegnati nei cantieri edili a causa della presenza di materiali di scarto combustibili, solventi, processi di lavorazione a caldo (es. saldature) e sistemi elettrici provvisori e/o incompleti.

La natura dell'edificio incompleto e lo stoccaggio dei materiali da costruzione in loco, che sono spesso combustibili, aumenta il danno causato quando si verifica un incendio e può anche comportare maggioririschi per il fuoco e le squadre di soccorso.

Vi è inoltre un rischio amplificato di distruzione, trasgressione e atti dolosi da non trascurare.

Il D.Lgs. 81/08 impone, esplicitamente, la valutazione del rischio incendio nei luoghi di lavoro da effettuarsi secondo le indicazioni del decreto applicativo D.M. 10/03/1998 “Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro”, il quale classifica (a titolo esemplificativo) con rischio diverso alcune tipologie di cantieri:

MEDIO: cantieri temporanei e mobili ove si detengono ed impiegano sostanze infiammabili (gas, liquidi o rifiuti infiammabili) e si fa uso di fiamme libere (es. saldatura a fiamma), esclusi quelli interamente all’aperto.
ELEVATO: cantieri temporanei o mobili in sotterraneo per la costruzione, manutenzione e riparazione di gallerie, caverne, pozzi ed opere simili di lunghezza superiore a 50 m; cantieri temporanei o mobili ove si impiegano sostanze esplosive.
BASSO: tipologie di cantieri non rientranti nelle descrizioni precedenti dove sono presenti sostanze scarsamente infiammabili, dove le condizioni di esercizio offrono scarsa possibilità di sviluppo di focolai e ove non sussistono probabilità di propagazione delle fiamme.

Le associazioni europee per la protezione antincendio hanno elaborato delle linee guida comuni al fine di ottenere una simile interpretazione nei paesi europei e fornire esempi accettabili soluzioni, concetti e modelli per la prevenzione e protezione degli incendi nei cantieri.

La Confederazione di Associazioni di Prevenzione incendi in Europa (CFPA E) ha lo scopo di facilitare e supportare le attività di protezione antincendio in tutta Europa.

Le linee guida sono principalmente destinate al pubblico e si rivolgono anche alle squadre di soccorso, consulenti, società di sicurezza e simili, in modo che, nel corso del loro lavoro, possano essere in grado di aumentare la sicurezza antincendio nella società.

La proposta di questa linea guida è stata presentata dalla UK Fire Protection Association.

Ricordiamo ai lettori che dove la Linee guida e requisiti nazionali sono in conflitto, devono essere applicati requisiti nazionali.

Riassumiamo tredici principali suggerimenti per la prevenzione degli incendi nei cantieri:

  1. Pianificare le aree prescelte per i rifiuti con procedure antincendio e di emergenza messe in atto per contenere e gestire un incendio in caso di scoppio.
  2. Eliminare spazzatura e rifiuti nelle aree prescelte. Non lasciare che i materiali di scarto si accumulano attorno al sito.
  3. Non tentare mai di smaltire l'immondizia bruciandola. I "falò" del sito sono vietati e possono facilmente sfuggire al controllo.
  4. I sistemi elettrici, che omprendono forniture a breve termine, devono essere installati solo da un elettricista qualificato e devono essere sottoposti a manutenzione periodica.
  5. I composti del sito sono suscettibili al fuoco a causa di: riscaldamenti temporanei, fumo, occupazione intermittente, asciugatura dei vestiti, imballaggi di scarto, vecchi giornali ecc. Prima di lasciare il sito devono essere effettuati ulteriori controlli.
  6. I riscaldamenti a breve termine devono essere opportunamente installati in una posizione sicura e le protezioni devono essere fissate. I riscaldamenti non devono essere lasciati liberi.
  7. Le luci ad alta intensità non devono essere nascoste o posizionate vicino a materiali infiammabili. Devono essere fissate saldamente per impedire loro di cadere.
  8. Non fumare in aree ad alto rischio di incendio o in aree in cui è apposto il cartello “Vietato fumare”. Smaltire con cautela fiammiferi e mozziconi di sigaretta.
  9. Controllare tutti i lavori a caldo per assicurarsi che i rischi siano effettivamente controllati.
  10. Prima di iniziare lavori a caldo, assicurarsi che la zona circostante sia priva di materiale infiammabile. Gli articoli non rimovibili devono essere coperti con coperte resistenti al calore. Non sottovalutare quanto lontano possano viaggiare il calore radiante e le scintille.
  11. Interrompere il lavoro a caldo almeno 1 ora prima della fine del turno, con controlli antincendio a intervalli di 30 minuti e fino a 1 ora dopo la conclusione del lavoro.
  12. Avere sempre a portata di mano idonei estintori e predisporre un piano antincendio e di emergenza. Assicurarsi che questo faccia parte della procedura di inserimento per tutti gli agenti del cantiere.
  13. Garantire che tutti conoscano la loro parte nel piano di sicurezza antincendio. Sapere dove sono gli estintori e come usarli. Conoscere la procedura di evacuazione e vie di fuga.

La mancanza di conoscenza e responsabilità si traduce in un impatto negativo nel settore della sicurezza antincendio.

Sicurezza Antincendio?

Per maggiori approfondimenti scarica l’intero documento “Confederation of Fire Protection Associations in Europe (CFPA E)