Il 19 dicembre 2024, l’Unione Europea ha adottato il Regolamento UE 2025/40, che introduce nuove regole per la gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio. Questo regolamento sostituisce la Direttiva 94/62/CE, aggiornando le normative per favorire un'economia circolare e ridurre l’impatto ambientale degli imballaggi.

Vediamo insieme le principali novità e gli obblighi per aziende e consumatori.

Obiettivi del Regolamento UE 2025/40

Il nuovo regolamento mira a:

  • Ridurre la quantità di imballaggi immessi sul mercato, sia in termini di volume che di peso.

  • Migliorare il riutilizzo e il riciclo, fissando obiettivi chiari e vincolanti.

  • Eliminare sostanze pericolose dagli imballaggi, come alcuni metalli pesanti e PFAS.

  • Standardizzare etichettature e design per facilitare il corretto smaltimento.

  • Ridurre gli sprechi alimentari, migliorando la progettazione degli imballaggi per la conservazione dei prodotti.

Principali novità per le aziende

Obbligo di riduzione degli imballaggi superflui

Gli imballaggi dovranno essere ottimizzati per ridurre il materiale utilizzato. L’UE impone limiti all’uso di imballaggi multipli e di materiali difficili da riciclare.

Obbligo di contenuto riciclato negli imballaggi in plastica

Dal 2030, gli imballaggi in plastica dovranno contenere una percentuale minima di plastica riciclata, che aumenterà progressivamente fino al 2040.

Etichettatura e standardizzazione

Gli imballaggi dovranno avere etichette uniformi in tutta l’UE per indicare il corretto smaltimento, semplificando la raccolta differenziata.

Stop ai materiali pericolosi

Il regolamento vieta l’uso di PFAS e limita il contenuto di piombo, cadmio, mercurio e cromo esavalente negli imballaggi.

Maggiore responsabilità per i produttori

Viene rafforzato il principio della Responsabilità Estesa del Produttore (EPR): i produttori saranno responsabili anche della fase di fine vita degli imballaggi immessi sul mercato.

Il Regolamento UE 2025/40 rappresenta un passo importante verso un futuro più sostenibile. Le aziende dovranno adattarsi ai nuovi requisiti, ma i benefici per l’ambiente e l’economia circolare saranno significativi.

  • Per le aziende, questo significa dover ripensare il design degli imballaggi, investire in materiali più sostenibili e rispettare limiti più stringenti.

  • Per i consumatori, ci sarà una maggiore trasparenza sugli imballaggi e più facilità nello smaltimento corretto dei rifiuti.

Il Regolamento UE 2025/40 rappresenta un passo importante verso un futuro più sostenibile. Le aziende dovranno adattarsi ai nuovi requisiti, ma i benefici per l’ambiente e l’economia circolare saranno significativi.



Pagine che ti potrebbero interessare

Consulenza Ambientale

Consulenza Ambientale

Entra
Corso per Manager HSE

Corso per Manager HSE

Entra
Etichettatura ambientale degli imballaggi

Etichettatura ambientale degli imballaggi

Entra
Registro Elettronico Nazionale Rifiuti: Novità e Obblighi del Decreto MASE

Registro Elettronico Nazionale Rifiuti: Novità e Obblighi del Decreto MASE

Entra