Normative di riferimento:

  • Lgs. 81/08
  • UNI-EN 15635
  • UNI-EN 15629

Il D. Lgs 81/08 considera le scaffalature metalliche come vere e proprie attrezzature di lavoro, che devono quindi rispettare specifici obblighi contenuti nel Titolo III.

Qui sotto una lista degli obblighi del datore di lavoro in merito alle scaffalature metalliche:

  • garantire che installazione e utilizzo avvengano in conformità alle istruzioni d’uso del fabbricante. Le istruzioni di uso e manutenzione devono sempre e comunque essere presenti in azienda;
  • garantire che a seguito dell’installazione venga eseguito un collaudo iniziale dell’attrezzatura;
  • garantire l’idonea manutenzione, tramite la redazione di un piano di manutenzione al fine di assicurare i requisiti di sicurezza nel tempo

Per mantenere un magazzino in totale e efficienza e sicurezza e non esporre i datori di lavoro, i lavoratori, gli utenti e i clienti a rischi prevenibili è indispensabile effettuare periodicamente le ispezioni previste dalla normativa UNI-EN 15635, che hanno il preciso scopo di accertare il buono stato delle scaffalature e più in generale dei sistemi di stoccaggio delle merci.

La norma UNI EN 15635 stabilisce che l’utilizzatore dovrebbe effettuare regolari verifiche, condotte da un tecnico esperto, ad intervalli non superiori ai 12 mesi. Al termine dell’ispezione deve essere rilasciato un resoconto scritto con le osservazioni e gli interventi necessari per ridurre al minimo i rischi. Tale resoconto costituisce un documento ufficiale e deve essere conservato in azienda in caso di ispezioni. In tale documento viene riportata la valutazione e la classificazione dei danni suddivisa in 3 livelli:

  1. i componenti della scaffalatura sono sicuri e idonei all’uso. Il datore di lavoro dovrà provvedere al controllo dopo 12 mesi;
  2. i componenti sono danneggiati. È necessario in rapido intervento per effettuare le sostituzioni delle parti danneggiate. La scaffalatura deve essere temporaneamente scaricata;
  3. segregare, mettere in sicurezza l’area e scaricare immediatamente la scaffalatura per eseguire l’intervento suggerito.

L’azienda dovrebbe nominare un responsabile  addetto alla sicurezza delle attrezzature di stoccaggio che effettui controlli visivi superficiali e approfonditi per rilevare tempestivamente eventuali criticità.