A settembre del 2018, l’INAIL ha diffuso il “Quaderno Tecnico per i cantieri temporanei o mobili relativo alle scale portatili”.  

Il documento raccoglie le più recenti leggi, circolari, norme tecniche specifiche e linee guida relative alle scale portatili e al miglioramento delle misure di prevenzione contro i rischi professionali in tutti i luoghi di lavoro (cantieri, imprese produttive o commerciali).

Il documento è utile a tutte le parti interessate alla sicurezza sul lavoro (Datori di Lavoro, RSPP e ASPP, Preposti, Coordinatori per la sicurezza di cantiere,  RLS, lavoratori, docenti in materia di sicurezza sul lavoro)  sia per l’informazione che per la formazione dei lavoratori, oltre che al miglioramento dell’organizzazione delle piccole e medie imprese.

 Le scale portatili vengono adottate, quale mezzo di accesso e lavoro, in molteplici attività effettuate nei cantieri temporanei o mobili.

Nell’ambito dei lavori in quota, le scale portatili vanno utilizzate solo nei casi in cui l’uso di altre attrezzature di lavoro considerate più sicure non sia giustificato a causa del limitato livello di rischio e della breve durata di impiego oppure delle particolari caratteristiche del sito che non possono essere modificate.

Scale portatili: cosa sono

Attrezzature di lavoro dotate di pioli o gradini sui quali una persona può salire, scendere e sostare per brevi periodi. Permettono di superare dislivelli e raggiungere posti di lavoro in quota; possono essere trasportate e installate a mano senza l’ausilio di mezzi meccanici.

Destinazione d’uso

Le scale portatili possono essere utilizzate:

-  nelle lavorazioni nelle quali ci sia la necessità di operare in altezza;

-  nei lavori in quota (attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile) solo nei casi in cui l’uso di altre attrezzature di lavoro considerate più sicure non sia giustificato a causa del limitato livello di rischio e della breve durata di impiego oppure a causa delle caratteristiche esistenti dei siti che il datore di lavoro non può modificare.

La norma UNI EN 131-1 individua le scale portatili “per tipologia” in base alla configurazione geometrica e agli elementi costituenti. Le tipologie sono le seguenti:

Marcatura

Le scale portatili devono essere marcate secondo il d.lgs. 81/08 o la UNI-EN 131, che deve riportare le seguenti indicazioni:

-  numero della norma: UNI-EN 131;

-  nome e indirizzo del fabbricante/distributore;

-  tipologia (descrizione, numero e lunghezza dei componenti, lunghezza massima della scala durante l’uso);

-  mese e anno di produzione e/o numero di serie;

-  indicazione dell’inclinazione per le scale dove questo non sia ovvio a causa della loro struttura o forma;

-  carico massimo totale portata (kg);

-  che la scala deve essere utilizzata da una sola persona alla volta;

-  peso della scala (kg);

-  isolamento (se presente).

Istruzioni per l’utente delle scale in appoggio

Le informazioni di base, in accordo alla uni en 131-3, che devono essere riportate, sotto forma di pittogrammi ben visibili, su tutte le scale progettate per essere utilizzate come scale di appoggio sono, ad esempio, le seguenti:

-  leggere le istruzioni;

-  carico massimo;

-  angolo corretto di appoggio;

-  appoggiare su una base piana;

-  non sporgersi;

-  assicurarsi che non vi sia sporco a terra;

-  appoggiare su una base solida;

-  estensione della scala oltre il punto di arrivo;

-  non scendere dal lato della scala;

-  usare la scala con l’orientamento corretto (solo se necessario a causa della struttura della scala).

Ogni scala progettata per essere utilizzata come scala di appoggio deve essere provvista di marcatura indicante che i tre pioli più alti non devono essere oltrepassati. Tale marcatura può essere posta sul montante della scala o preferibilmente sul primo piolo o gradino da non oltrepassare. Il d.lgs. 81/08 richiede che il lavoratore possa sempre disporre di un appoggio e di una presa sicura.

 Istruzioni per l’utente delle scale doppie

Le informazioni di base, in accordo alla uni en 131-3, che devono essere riportate su tutte le scale progettate per essere utilizzate come scale doppie sotto forma di pittogrammi ben visibili, sono le seguenti:

-  leggere le istruzioni;

-  carico massimo;

-  appoggiare su una base piana;

-  aprire completamente prima dell’uso;

-  non sporgersi;

-  appoggiare su una base solida;

-  non scendere dal lato della scala;

-  accertarsi che i dispositivi di sicurezza, se presenti, siano bloccati.

 

Quale tipologia scegliere?

La scala doppia:

-  non è idonea come sistema di accesso ad altro luogo,

-  non deve superare l’altezza di 5 m.

La scala in appoggio:

-  è idonea come sistema di accesso ad altro luogo,

-  usata per l’accesso dovrà essere tale da sporgere a sufficienza (ad esempio, per almeno 1 metro) oltre il livello di accesso, a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura,

-  non deve superare l’altezza di 15 m;

La scala trasformabile:

-  nelle sue possibili configurazioni deve essere usata con una altezza massima di 5 metri per la configurazione doppia e con una altezza massima di 15 metri per la configurazione in appoggio,

-  in configurazione di scala doppia non è idonea come sistema di accesso ad altro luogo,

-  in configurazione di scala in appoggio è idonea come sistema di accesso ad altro luogo,

-  in configurazione di scala in appoggio, usata per l’accesso, dovrà essere tale da sporgere a sufficienza (ad esempio, per almeno 1 metro) oltre il livello di accesso, a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura.

 

Per tutte le tipologie di scale portatili la scelta deve avvenire dopo aver considerato che:

-  si dovrà salire sulla scala fino a un’altezza tale da consentire al lavoratore di disporre in qualsiasi momento di un appoggio e di una presa sicura;

-  non ci si dovrà esporre lateralmente per effettuare il lavoro;

-  non si dovrà salire/scendere su/dalla scala portando materiali pesanti o ingombranti che pregiudichino la presa sicura;

-  una scala a pioli permette un breve posizionamento in altezza della persona;

-  una scala a gradini permette un breve posizionamento in altezza della persona, con un confort maggiore rispetto a quella a pioli;

-  occorre verificare la conformità della scala al d.Lgs.81/08 che riconosce la norma tecnica UNI-EN 131 e la presenza di un foglio o libretto recante:

  • una breve descrizione con l’indicazione degli elementi costituenti
  • le indicazioni per un corretto impiego
  • le istruzioni per la manutenzione e la conservazione
  • gli estremi (istituto che ha effettuato le prove, numeri di identificazione dei certificati, date di rilascio) dei certificati delle prove previste dalla norma tecnica UNI-EN 131-1 e 2
  • una dichiarazione del costruttore di conformità alla norma tecnica UNI-EN 131-1 e 2

-  ogni scala deve essere accompagnata dalle istruzioni di base nella lingua del Paese in cui la scala è venduta. il testo delle istruzioni può essere accompagnato da schemi o figure. il produttore deve fornire l’elenco dei punti da ispezionare e verificare, unitamente ai criteri di valutazione “passa/non passa”. Le istruzioni per ottenere l’elenco devono essere comprese nelle istruzioni per il lavoratore o riportate sulla scala. Le istruzioni possono essere presentate anche nel sito web del fabbricante.

 

Domande Frequenti

  1. una scala portatile conforme alla uni en 131 lo è anche al d.lgs. 81/08?
  2. No. A meno che, oltre ad essere conforme alla UNI EN 131, rispetti anche le condizioni dell’allegato XX del d.lgs. 81/08.

 

  1. una scala portatile conforme al d.lgs. 81/08 lo è anche alla uni en 131?
  2. No. A meno che la conformità al d.lgs. 81/08 sia stata dichiarata mediante l’applicazione dell’Allegato XX del d.lgs. 81/08.

 

  1. una scala costruita prima dell’entrata in vigore del d.lgs. 81/08 può essere attualmente utilizzata in un luogo di lavoro?
  2. Sì, purché conforme alla legislazione vigente all’epoca di costruzione (DPR 547/55) della scala fermo restando il mantenimento della perfetta efficienza della stessa.

 

  1. come deve essere marcata una scala per uso professionale non specifico?
  2. Deve essere conforme al d.lgs. 81/08 o essere marcata UNI EN 131 e, in questo caso, deve anche soddisfare le condizioni riportate dall’allegato XX del d.lgs. 81/08.

 

  1. come deve essere marcata una scala per uso domestico?
  2. Deve essere marcata UNI EN 131 così come richiesto dal d.lgs. 206/05 (Codice al consumo).

 

  1. cosa prevede l’allegato XX?
  2. L’Allegato XX prevede che è riconosciuta la conformità delle scale portatili al d.lgs. 81/08 se:

-sono costruite conformemente alla norma tecnica UNI EN 131 - 1 e 2;

-il costruttore fornisce le certificazioni previste dalla norma tecnica UNI EN 131 - 1 e 2 emesse da un laboratorio ufficiale;

-sono accompagnate da un foglio o libretto recante una serie di informazioni sul tipo di prodotto, sul corretto impiego dello stesso, sulla manutenzione e conservazione. Sul libretto dovranno inoltre essere riportati gli estremi del laboratorio che ha effettuato le prove previste dalla norma tecnica UNI EN 131 - 1 e 2 i numeri di identificazione dei certificati e la data del loro rilascio. Dovrà infine essere riportata una dichiarazione del costruttore di conformità alla norma tecnica UNI EN 131 - 1 e 2

 

  1. È sufficiente utilizzare una scala portatile che abbia i requisiti di sicurezza previsti dal d.lgs. 81/08 per eseguire un’attività in sicurezza?
  2. No. È necessario utilizzare la scala osservando le prescrizioni d’uso del fabbricante e quelle richiamate dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti.

 

  1. Una scala portatile deve essere marcata CE?
  2. No. È opportuno sottolineare che, non esistendo una direttiva di prodotto applicabile alle scale portatili, queste non possono essere marcate CE, ma devono riportare la marcatura UNI EN 131 e/o il riferimento alla conformità al d.lgs. 81/ 08, se sono impiegate in un “non luogo di lavoro” (UNI EN 131) o in un “luogo di lavoro” (UNI EN 131/d.lgs. 81/08).