In questo articolo è trattato il tema dei rischi professionali per gli addetti operanti nei laboratori chimici di analisi.

È stato preso come riferimento il profilo di rischio del comparto pubblicato sul sito dell’INAIL (ex ISPESL), sviluppando il tema dei rischi per salute e sicurezza con osservazioni personali derivate dall’esperienza professionale.

Obiettivo della valutazione: illustrare sistemi di prevenzione e protezione, collettivi e individuali, indicando interventi per migliorare luoghi e condizioni di lavoro.


I principali adempimenti in materia di sicurezza nei laboratori chimici

Il D.Lgs. 81/08 prescrive misure per la tutela della salute e sicurezza in tutti i settori, pubblici e privati.

Secondo questa norma:

  • Il datore di lavoro deve tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori.

  • Il lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro.

Principali adempimenti previsti:

  • Progettazione e organizzazione di sistemi e metodi di lavoro appropriati, comprese le disposizioni per la sicurezza nella manipolazione, stoccaggio e trasporto di agenti chimici pericolosi e dei rifiuti che li contengono.

  • Organizzazione del Servizio di Prevenzione e Protezione, comprendente:

    • Nomina del Medico Competente per la sorveglianza sanitaria.

    • Designazione di RSPP e addetti alle emergenze (antincendio e primo soccorso).

    • Richiesta di elezione dell’RLS da parte dei lavoratori.

  • Valutazione dei rischi, con il coinvolgimento di RSPP, Medico Competente e RLS, mediante:

    • Modelli algoritmici (es. MOVARISCH), basati sulle schede di sicurezza dei prodotti chimici.

    • Monitoraggi ambientali per conoscere le concentrazioni delle principali sostanze inquinanti aerodisperse, confrontandole con:

      • Valori limite di esposizione professionale (Allegato XXXVIII D.Lgs. 81/08)

      • TLV (Threshold Limit Value) pubblicati da ACGIH

  • Formazione, informazione e addestramento dei lavoratori per lo svolgimento delle mansioni.

  • Fornitura di adeguati DPI, in relazione ai risultati della valutazione dei rischi.


Analisi dei processi

Per una valutazione dei rischi efficace è fondamentale individuare preliminarmente le fonti di pericolo, mediante un’attenta analisi delle fasi di lavorazione.

Principali processi nei laboratori chimici di analisi

  • Ufficio accettazione
    Attività: accettazione e registrazione campioni, smistamento ai reparti
    Attrezzature: videoterminali, carrelli, portaprovette

  • Laboratorio di analisi
    Attività: preparazione e analisi campioni con reagenti
    Attrezzature: vetreria, centrifuga, frigoriferi, cappa chimica, spettroscopie (AA, SP.UV-VIS, HPLC), bagnomaria, autoclave, becco Bunsen, bombole gas compressi, prodotti chimici

  • Laboratorio e deposito temporaneo rifiuti
    Attività: lavaggio vetreria, gestione rifiuti speciali, pulizia e sanificazione ambienti
    Attrezzature: vetreria, prodotti chimici, contenitori per rifiuti speciali pericolosi e non


Rischi per la salute e la sicurezza nei laboratori chimici

Fase di accettazione campioni

Rischi per la salute:

  • Postura e lavoro al videoterminale: disturbi visivi, muscoloscheletrici, malessere e disagio (basso)

  • Microclima: stress termico caldo/freddo (basso)

Rischi per la sicurezza:

  • Cadute in piano e scivolamenti: contusioni (basso)

  • Rischio elettrico: elettrocuzione diretta e indiretta (basso)

  • Movimentazione manuale carichi leggeri (es. risme carta): sforzi eccessivi, traumi (basso)

Rischi trasversali:

  • Stress lavoro correlato (basso)

Misure di prevenzione e protezione:

  • Adeguata progettazione delle postazioni (illuminazione, microclima, disposizione attrezzature)

  • Interruzioni VDT secondo CCNL (minimo 15 min ogni 120 min continuativi)

  • Separazione uffici amministrativi

  • Formazione, informazione e addestramento

  • Procedure per uso sicuro videoterminali


Fase di analisi campioni

Rischi per la salute:

  • Esposizione agenti chimici (contatto, inalazione) (medio)

  • Esposizione agenti cancerogeni/mutageni (alto)

  • Esposizione a sorgenti radioattive (radioisotopi strumentazione): sindrome radiazione acuta (basso)

  • Rumore: ipoacusia (trascurabile)

Rischi per la sicurezza:

  • Esposizione agenti chimici: intossicazione acuta (ingestione, inalazione), corrosione tessuti (medio)

  • Esposizione gas inerti (immissione funzionale, perdite accidentali): intossicazione acuta (basso)

  • Incendio ed esplosione: ustioni, intossicazioni da fumi (basso)

  • Contatto con parti taglienti (vetreria): lacerazioni (basso)

  • Contatto con parti calde (piastre, Bunsen, forni): ustioni (basso)

  • Cadute in piano e scivolamenti: contusioni (basso)

  • Rischi meccanici da apparecchiature in movimento: schiacciamento arti (basso)

  • Microclima: stress termico (basso)

  • Movimentazione manuale carichi (bombole gas): sforzi e traumi (basso)

Rischi trasversali:

  • Stress lavoro correlato (basso)

Misure di prevenzione:

  • Formazione e addestramento su attività, attrezzature e prodotti pericolosi

  • Informazione su lettura etichettatura e SDS

  • Aggiornamento costante SDS

  • Sostituzione prodotti pericolosi con alternative meno rischiose

  • Limitazione esposizione agendo su organizzazione lavoro

  • Procedure di sicurezza per manipolazione chimici, lettura SDS, sversamenti, uso DPI

  • Manutenzione e controlli periodici impianti e attrezzature

  • Sorveglianza sanitaria Medico Competente

Misure di protezione:

  • Cappe aspiranti efficienti

  • Depurazione aria e ventilazione forzata

  • Kit lava-occhi, doccia e cassetta primo soccorso

  • Mezzi ed impianti antincendio adeguati, controllati e manutenuti

  • Registro esposti agenti cancerogeni/mutageni

  • DPI idonei e adeguati


Fase di gestione rifiuti, pulizia e sanificazione

Rischi per la salute:

  • Esposizione agenti chimici (contatto, inalazione) (basso)

Rischi per la sicurezza:

  • Esposizione agenti chimici: intossicazioni acute, corrosioni (basso)

  • Incendio ed esplosione: ustioni, intossicazione fumi (basso)

  • Contatto con parti taglienti: lacerazioni (basso)

  • Cadute in piano e scivolamenti: contusioni (basso)

  • Movimentazione manuale carichi (sacchi, contenitori rifiuti): sforzi e traumi (basso)

Misure di prevenzione e protezione:

  • Formazione, informazione e addestramento su gestione rifiuti e sanificazione

  • Procedure di sicurezza per operazioni pericolose e sversamenti

  • DPI adeguati per mani, occhi, viso, vie respiratorie e corpo

  • Trasporto con cestelli o carrelli idonei, dotati di sistemi di contenimento

  • Utilizzo materiali assorbenti per spandimenti



Gestione e smaltimento rifiuti

  • Rifiuti speciali (vetreria contaminata, contenitori sostanze pericolose, stracci imbevuti, DPI esauriti) gestiti secondo D.Lgs. 152/06

  • Raccolta in contenitori idonei per tipologia e codice CER

  • Etichettatura con:

    • Tipologia rifiuto

    • Codice CER

    • Stato fisico

    • Pericolosità (frasi HP)

  • Stoccaggio in aree dedicate di deposito temporaneo

  • Trasporto e smaltimento con aziende iscritte all’Albo Gestori, garantendo tracciabilità tramite:

    • Registro carico/scarico

    • Formulario identificazione rifiuti

    • Modello Unico di Dichiarazione (MUD)


Regole comportamentali nei laboratori chimici

  • Etichettare correttamente tutti i contenitori con nome, simboli di pericolo, frasi H e P

  • Conoscere contenuti delle SDS

  • Limitare quantità sostanze infiammabili in laboratorio, depositando i quantitativi maggiori in locali dedicati esterni

  • Evitare deposito prodotti pericolosi sotto banchi e cappe

  • Conservare sostanze pericolose in armadi di sicurezza con simboli appropriati

  • Separare prodotti incompatibili

  • Tenere inventario aggiornato con evidenza per cancerogeni/mutageni

  • Rispettare indicazioni SDS per sostanze auto-infiammabili o reattive con umidità, operando con gas inerti se necessario

  • Evitare contatto sostanze ossidanti con materiali combustibili

  • Effettuare lavorazioni con sostanze pericolose sotto cappa con pannello abbassato

  • Verificare funzionamento cappe prima dell’uso

  • Attenersi a SDS e piano emergenza per primo soccorso

  • Sigillare sempre i contenitori e riporli in armadi chiusi, fuori dalla portata di non addetti

  • Chiedere assistenza per movimentazione carichi pesanti o voluminosi

  • Vietato fumare o usare fiamme libere non previste

  • Vietato consumare cibi/bevande vicino ai prodotti chimici o usare contenitori non idonei

  • Eseguire pulizia personale accurata a fine turno

  • Evitare spandimenti e cadute di contenitori

  • Mantenere pulito e in ordine il posto di lavoro

  • Avvisare persone non a conoscenza dei rischi prima di operazioni pericolose

  • Separare basi e acidi in magazzino

  • Vietato eliminare prodotti chimici nel sistema fognario

  • Pulire immediatamente spandimenti con materiali assorbenti idonei


Conclusioni

La sicurezza nei laboratori chimici richiede un approccio sistematico: valutazione dei rischi, formazione continua, procedure operative e controlli costanti. Solo così è possibile garantire un ambiente di lavoro sicuro e conforme alla normativa, tutelando la salute dei tecnici e l’integrità delle strutture.



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