Campionamenti
Piano dei campionamenti per la verifica delle procedure di autocontrollo (HACCP)

Prelievo e analisi Alimentari: Analisi Latte, Analisi Olio, Analisi Prodotti Ittici, Analisi Salumi, Analisi Vino, Analisi Carne, Analisi Microbiologiche Alimenti, Analisi Microbiologiche Superfici (Tamponi)

Il Regolamento Europeo n. 2073/05 stabilisce l’obbligo, per gli operatori del settore alimentare (OSA), di eseguire delle analisi sugli alimenti e di rispettare i limiti microbiologici imposti dallo stesso regolamento. Nell’ambito del manuale di autocontrollo (HACCP) è obbligatorio stabilire la frequenza delle analisi su matrici alimentari e pianificare l’effettuazione dei tamponi di superficie necessari per la verifica dell’efficacia della procedura di pulizia e sanificazione.
Il numero di analisi viene stabilito in modo arbitrario e può essere proporzionato alla produzione (fatte salve diverse disposizioni).
Non ottemperare a tale obbligo può costare una sanzione di € 2.000 secondo il Decreto Legislativo n° 193/2007.

NovaSafe effettua i campionamenti H.A.C.C.P. atti a verificare la sussistenza degli standard di sicurezza e dell’igiene di processo. Attraverso il prelievo di un campione e le analisi chimiche e microbiologiche è possibile valutare l'eventuale presenza di fattori pericolosi per la salute dell'uomo e provvedere quindi alle necessarie misure correttive, che vanno dalla definizione dei punti critici alla stesura di una precisa procedura di verifica e di registrazione.

Controlli Chimici, Microbiologici e Fitosanitari sulle Seguenti Matrici: carne, frutta verdura, pesce, cereali e derivati (es. farine), latticini, olio, prodotti finiti, integratori alimentari, mangimi.

Caratterizzazione Nutrizionale: Etichettatura.

Controllo Qualità di Processo: Shelf-life.

Controllo Alimenti Speciali: gluten free, allergeni, ricerca OGM.

Tamponi: superfici di lavoro, operatori, automezzi, carcassa.

I campioni prelevati da NovaSafe sono destinati a laboratori convenzionati e accreditati ACCREDIA.

E’ obbligatorio effettuare le analisi microbiologiche su matrici alimentari e superfici?

Tutte quelle attività che operano nel settore alimentare sono tenute a svolgere delle periodiche analisi microbiologiche per accertarsi della salubrità delle matrici trattate. I prodotti alimentari, in particolar modo quelli crudi, costituiscono terreno fertile per la proliferazione microbica che può portare ad una contaminazione del prodotto.

Sono soggette ad analisi microbiologiche anche le superfici di lavoro e le attrezzature che, entrando a diretto contatto con gli alimenti, possono trasmettere contaminazioni batteriche mettendo a rischio la sicurezza dell’alimento.

Con che periodicità occorre eseguire le analisi microbiologiche sugli alimenti?

A seconda del settore in cui si opera, la normativa vigente impone la periodicità con cui svolgere le analisi. Nulla vieta, ed è anzi consigliato, che l’attività di analisi venga svolta con una maggiore frequenza per assicurarsi costantemente la qualità dell’alimento.

Un controllo analitico costante sulla filiera produttiva evita che si verifichino casi di contaminazione non solo del singolo alimento o tipologia di alimenti, ma dell’intera filiera produttiva, con danni economici e ripercussioni non indifferenti per il produttore.

Chi è tenuto a svolgere le analisi microbiologiche sugli alimenti?

Tutte le attività produttive che si dedicano alla produzione, trasformazione o commercializzazione di alimenti, indipendentemente che si tratti di lavorazione industriale o artigianale, devono accertarsi, tramite periodica attività di analisi, delle condizioni igieniche e sanitarie in cui gli alimenti sono prodotti, trasformati, conservati e consumati.

É obbligo di ogni operatore della filiera produttiva alimentare assicurare sicurezza e alta qualità della produzione, a garanzia del consumatore finale.