02 Ott - 2023

L’Inail ha pubblicato sul proprio sito il nuovo modello OT23, utile per le istanze di riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione, consultabile e scaricabile insieme alla guida per la sua corretta compilazione (modello OT23).

Il modulo OT23 riguarda gli interventi per la prevenzione e la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro adottati dalle aziende nel corso del 2023 ed il termine di presentazione rimane fissato alla fine di febbraio dell’anno successivo (cioè il 29 febbraio 2024 per gli interventi effettuato nell’anno 2023).

Accanto alle molte conferme, ci sono alcune importanti novità. Riteniamo utile riportare, in allegato, quanto previsto in materia di formazione e informazione ai lavoratori e, in particolare, al punto E-16 in riferimento all’analisi dei quasi infortuni (ovvero i casi in cui vi è un evento derivante dal lavoro, o che ha origine nel corso del lavoro, che non causa infortunio o malattia professionale ma che ha il potenziale per farlo).


Ricordiamo che lo sconto INAIL, richiedibile dopo il primo biennio di attività della PAT, da diritto ad una percentuale di riduzione del tasso medio di tariffa, determinata in relazione al numero dei lavoratori-anno del triennio della medesima PAT, secondo il seguente prospetto.

Lavoratori - AnnoRiduzione %
Fino a 1028
Da 11 a 5018
Da 51 a 20010
Oltre 2005


L’azienda deve indicare sul modulo di domanda gli interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro che ha attuato nell’anno solare precedente quello di presentazione della domanda (2023 per la prossima presentazione), in aggiunta a quelli previsti dalla normativa in materia. Gli interventi migliorativi possono essere realizzati su una o più PAT dell’azienda. Per poter accedere alla riduzione del tasso medio di tariffa è necessario aver effettuato interventi tali che la somma dei loro punteggi sia pari almeno a 100. A pena di inammissibilità la documentazione probante deve essere presentata unitamente alla domanda, sempre entro il 29 febbraio 2024, utilizzando l’apposita funzionalità disponibile nei Servizi on line.
Il nostro Studio rimane a disposizione per eventuali chiarimenti e per fornire tutta l’assistenza necessaria.


SEZIONE E – SALUTE E SICUREZZA: MODELLI ORGANIZZATIVI
L’azienda adotta un sistema di rilevazione dei mancati infortuni e attua interventi di miglioramento degli ambienti e delle attrezzature di lavoro, idonei a impedire il ripetersi degli eventi rilevati.

Questo punto viene scelto da molte aziende ed è stato oggetto di novità per la prossima presentazione del modello OT23.
Ricordiamo che per ottenere il beneficio l’analisi dei quasi infortuni deve essere sistematica e, quindi, occorre creare una scheda dei mancati infortuni rilevati che deve comprendere il nominativo e il ruolo dei lavoratori coinvolti e delle altre figure aziendali interessate nelle successive decisioni, la descrizione e l’analisi dettagliata dell’evento, le prove fotografiche dell’evento (se possibile), la descrizione delle azioni correttive adottate per la risoluzione a breve termine dell’evento e delle misure realizzate successivamente per evitare il ripetersi dell’evento rilevato.

La novità rilevante è che l’intervento non si intende realizzato se riferito a un solo quasi infortunio perché non vi è la prova della sistematicità dell’analisi.

Ricordiamo la documentazione necessaria per ritenere provato l’intervento.
1. procedura per la rilevazione e la gestione dei mancati infortuni;
2. schede descrittive dei mancati infortuni rilevati nel 2023, redatte in conformità alla procedura aziendale;
3. documento di valutazione dei mancati infortuni rilevati nell’anno 2023, datato e firmato entro la data di presentazione della domanda;
4. prove documentali dell’attuazione degli interventi di miglioramento.

La documentazione indicata sul modulo deve essere posseduta poiché è finalizzata ad attestare l’effettiva realizzazione dell’intervento e la sua validità prevenzionale.
Non possiamo, quindi, che raccomandare a tutte le aziende di verificare scrupolosamente ciò che attesta l’effettiva realizzazione dell’intervento. Tutto ciò al fine di evitar di trovarsi in difficoltà nel momento in cui l’INAIL dovesse decidere di operare una verifica approfondita sulla documentazione presentata dall’azienda.

Verifica che sarà particolarmente incisiva nel caso in cui la documentazione venga analizzata dai tecnici della Contarp regionale (consulenti tecnici di cui si avvale l’INAIL a livello regionale per la verifica del rispetto della normativa in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro).

Questo intervento dà diritto a 50 punti.