IMPORTANTI NOVITA’ APPORTATE AL DPR 462/01

“Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi”

L’art. 36 del Milleproroghe – Decreto Legge 30 dicembre 2019 n.162, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 31/12/2019, istituisce, presso INAIL, la banca dati digitale delle verifiche degli impianti elettrici, che consente la diffusione delle tecnologie digitali tra imprese e pubblica amministrazione.

Le modifiche sostanziali riguardano:

  • Obbligo del datore di lavoro di comunicare all’Inail, per via informatica, il nominativo dell’organismo abilitato selezionato per effettuare le verifiche periodiche.
  • Abolizione del libero mercato per i costi di verifica, con adozione di un unico prezzario nazionale obbligatorio, con importi già individuati dall’Inail, pubblicato nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n.165 del 18/07/2005. Ad oggi non è stata ancora emanata alcuna istruzione applicativa.

CONSIGLI UTILI SU COME SCOPRIRE SE L’AZIENDA E’ IN REGOLA CON LA DOCUMENTAZIONE

In quest'ottica di cambiamento legislativo, è utile che l’Azienda controlli la presenza dei seguenti documenti relativi al proprio impianto elettrico in quanto potrebbero essere richiesti durante le verifiche periodiche:

  • Presenza della Dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico;
  • Presenza del progetto dell'impianto (o dello schema dell'impianto);
  • Presenza della visura camerale dell’Azienda installatrice firmata e timbrata al momento della conformità e sua iscrizione alla Camera di Commercio.

Si suggerisce di prevedere, con ditte specializzate, un piano di manutenzione dell’impianto elettrico e di tenere a disposizione un registro contenente le schede di manutenzione e/o i rapporti di intervento, che possono essere oggetto di richiesta durante le ispezioni da parte dell’Inail.

La manutenzione programmata degli impianti elettrici ha lo scopo di ridurre le probabilità di incorrere in rotture e guasti improvvisi degli stessi che, con il trascorrere del tempo, possono subire deterioramenti dovuti a infiltrazioni d’acqua, usura dei materiali, interventi di piccoli roditori o altri animali, sporcizia, polvere.

REMINDER: Si ricorda che è obbligo del datore di lavoro inviare all’Inail la denuncia della messa in esercizio dell’impianto elettrico entro 30 giorni dal momento in cui l’impianto viene messo in servizio.

La presente comunicazione si applica a impianti elettrici di messa a terra e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche.

Ricorda di verificare la scadenza della verifica periodica dell’impianto di messa a terra (biennale o quinquennale) e contattaci per qualsiasi chiarimento.