10 Mag - 2020

Misurazioni periodiche agenti chimici in ambiente di lavoro

A seguito di verifiche effettuate dagli organi di controllo (Aziende USL) viene ribadita la necessità  di effettuare misurazioni periodiche, a supporto della valutazione dei rischi, per valutare l’esposizione degli operatori agli agenti chimici in ambiente di lavoro.

Tale orientamento è stato riaffermato anche in un convegno promosso dalla stessa AUSL Toscana Centro nel quale è stato precisato che l’utilizzo degli algoritmi usualmente utilizzati per la valutazione del rischio chimico (es. MOVARISCH) non è più sufficiente in quanto consente di valutare il rischio (Art. 223 del D.Lgs. 81/2008) ma non l’esposizione
(Art. 225 C. 2 D.Lgs. 81/2008).
Gli algoritmi possono essere pertanto utilizzati in fase preliminare per classificare il rischio per la salute dei lavoratori come IRRILEVANTE o NON IRRILEVANTE. Successivamente, se si è evidenziato un rischio NON IRRILEVANTE per la salute è necessario valutare l’esposizione dei lavoratori tramite monitoraggi periodici in ambiente di lavoro da eseguirsi secondo i criteri evidenziati nella UNI EN 689:2019.

Tale linea è stata condivisa anche con i Medici Competenti. 

La recento norma UNI EN 689:2019 prevede periodicità di esecuzione dei monitoraggi diversa in relazione ai livelli di esposizione misurati e che comunque tale periodicità non può superare i tre anni.

NUOVI VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE PROFESSIONALE IN AMBIENTE DI LAVORO

Pubblicato sulle pagine del Ministero del lavoro il Decreto interministeriale del 2 maggio 2020 del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministro della Salute che in materia di agenti chimici recepisce la direttiva 2017/164/UE della Commissione del 31 gennaio 2017, con la quale è stato definito un quarto elenco di valori indicativi di esposizione professionale in attuazione della direttiva 98/24/CE del Consiglio e che modifica le direttive 91/322/CEE, 2000/39/CE e 2009/161/UE della Commissione.

Il provvedimento prevede la sostituzione dell’Allegato XXXVIII del D.Lgs. n. 81/2008 Testo unico di Salute e Sicurezza, relativo ai valori limite di esposizione professionale per gli agenti chimici, al fine di adeguarlo a quanto previsto dalla direttiva 2017/164/UE.

In buona sostanza sono stati recepiti tutti i limiti previsti della Direttiva 2017/164/UE ad eccezione di quello per il Cloruro di metilene (Diclorometano) per il quale i limiti comunitari proposti sono stati dimezzati allineandoli ai TLV dell’ACGIH.


Scarica ALLEGATO XXXVIII del D. Lgs. 81/2008